MILANO – Nell’era digitale, ci si affida ancora alle recensioni pubblicate su giornali e riviste quando si è alla ricerca di nuovi libri da leggere? Qual è l’influenza dei social media oggi nel processo di scoperta di un libro? Il Team che raccoglie le statistiche dei consumatori di Penguin Random House ha recentemente intervistato più di 40.000 lettori per raccogliere dati circa i fattori che influenzano la scoperta di un libro da leggere e le scelte di acquisto.
FAMIGLIA ED AMICI – Un fattore non cambia nel corso del tempo. Secondo oltre 8 lettori su 10 (81%), le raccomandazioni di familiari e amici sono più influenti quando occorre decidere qual è il prossimo libro da leggere. Come si è in contatto con amici e parenti? Non è così facile definirlo oggi: alcuni di loro si incontrano nella vita reale, altri invece si confrontano sui social network.
LIBRI E SOCIAL MEDIA – Quando si dà un’occhiata ad altre fonti che consigliano un libro da leggere, esse provengono soprattutto dai social media, il luogo dove i nostri amici – reali o virtuali – si trovano. Goodreads è al primo posto, con i due terzi dei lettori che hanno affermato che utilizzano questo popolare social network per cercare nuovi titoli da leggere. Seguono i media tradizionali (49%) e Facebook (46%). La pubblicità cartacea è utile per solo per il 23% dei lettori.
COSA CAMBIA IN BASE ALL’ETA’ – I dati cambiano con l’età: più giovane è il lettore, maggiore è l’influenza dei social network, mentre le recensioni di libri e gli annunci sulla stampa diventano più rilevanti per i lettori adulti.
Maggiori dati e statistiche all’interno dell’infografica seguente, pubblicata su ebookfriendly.com.
