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Classifica libri più venduti. Sale sul podio Alessandro Baricco

Ancora in vetta l'autobiografia di Francesco Totti seguito da "Suite 405" di Sveva Casati Modignani. Al terzo posto una novità, "The Game" di Baricco

MILANO – La classifica dei libri più venduti della settimana rimane pressoché invariata rispetto a settimana scorsa. Si trova ancora al primo posto l’autobiografia dell’ex-capitano della Roma  Francesco Totti, seguita dal romanzo di Sveva Casati Modignani. Due sono le novità in classifica, al terzo posto troviamo “The Game” di Alessandro Baricco, mentre “So che tornerai” di Luca Bianchini si situa all’ottavo posto.

Un capitano1. Un capitano, Francesco Totti. Rizzoli

L’infanzia tra i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più.  L’esordio in Serie A a 16 anni, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti. E poi la gloria: venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale.  Fino al giorno dell’addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma tutti gli sportivi. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.

 

 

Sveva Casati Modignani2. Suite 405, Sveva Casati Modignani. Sperling & Krupfer

Nella notte due auto sfrecciano in autostrada. Nell’una, il conte Lamberto Rissotto, presidente di un’industria metallurgica. Nell’altra il sindacalista Giovanni Rancati, che vive a Milano con la moglie parrucchiera in un quartiere popolare. Lamberto e Giovanni rappresentano due mondi opposti e lontani, ma le loro strade finiranno per incrociarsi, un po’ per necessità e un po’ per caso. Dal loro incontro nasce un avvincente intreccio di destini in cui si rispecchia l’Italia di oggi, ancora divisa da contraddizioni e lotte sociali, ma unita da un profondo e assoluto bisogno di giustizia e amore.

 

 

the game3. The Game, Alessandro Baricco. Einaudi

Quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un’insurrezione mentale. Chi l’ha innescata – dai pionieri di Internet all’inventore dell’iPhone – non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento. I problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco per adulti-bambini. Perché questo è The Game.

 

 

 

 

Le assaggiatrici4. Le assaggiatrici, Rosella Postorino. Feltrinelli

È l’autunno del ’43 a Gross-Partsch, un villaggio vicino al quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. Rosa Sauer e altre nove donne si trovano in una stanza, stanche e affamate. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee.

 

 

_vyr_435geniale5. L’amica geniale, Elena Ferrante. Edizioni e/o

Lila è scomparsa. Esagerata, come sempre, ha cancellato ogni traccia. Ed Elena, l’amica di tutta la vita, inizia a raccontare la storia del legame viscerale che le ha unite per sei decenni. Tra irrisolta rivalità e profondo affiatamento, la ragazzina geniale e ribelle e l’amica studiosa attraversano gli anni dell’adolescenza, sullo sfondo di un rione della Napoli anni Cinquanta, ritratto nella sua cruda epicità. Primo libro della tetralogia “L’amica geniale”.

 

 

 

 

m il figlio del secolo6. M. Il figlio del secolo, Antonio Scurati. Bompiani

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un’Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei “puri”, i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come “intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale”.

giuro che non avrò cazzullo7. Giuro che non avrò più fame, Aldo Cazzullo. Mondadori

Il grido “Giuro che non avrò più fame!” rivolto da Rossella O’Hara in “Via col vento” di fronte alla sua fattoria distrutta fu anche il giuramento collettivo ripetuto da milioni di italiani. Fu così che settant’anni fa venne ricostruito un Paese distrutto. Cazzullo racconta l’anno-chiave della Ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. La vittoria al Tour di Bartali, le figure dei Ricostruttori da Olivetti a Einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da Lina Merlin, che si batte contro le case chiuse, ad Anna Magnani, che porta al cinema la vita vera. Il racconto di un tempo in cui ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell’Italia un Paese moderno.

bianchini8. So che un giorno tornerai, Luca Bianchini. Mondadori

Angela non ha ancora vent’anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, le ha fatto una promessa: “Se sarà maschio, lo riconoscerò”. Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. Emma crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e rimescolare le carte del destino.

 

5199CiJynZL._SX328_BO1,204,203,200_9. Grido di guerra, Wilbur Smith (con David Churchill). Longanesi

Autunno 1938. Dopo un breve periodo di pace incostante, il mondo intero è nuovamente di fronte all’abisso di un sanguinoso conflitto. Ma il cuore di Saffron Courteney è in tumulto per la guerra non meno devastante esplosa dentro di sé. Cresciuta nel Kenya coloniale degli anni ’20 sotto l’occhio attento del padre, Leon, imprenditore di successo oltre che famoso veterano della grande guerra, Saffron Courteney ha avuto un’infanzia idillica, finché un evento drammatico l’ha costretta a maturare molto, forse troppo in fretta. È ormai una giovane donna testarda e indipendente quando il destino dà una nuova svolta inaspettata alla sua vita…

 

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10. Ora dimmi di te. Lettera a Matilda, Andrea Camilleri. Bompiani

Ciao Team Trote, ecco finalmente il nostro divertentissimo e coloratissimo libro! Pagina dopo pagina scoprirete tante curiosità su di noi, ma non solo: vi inviteremo a scrivere, disegnare, colorare, insomma a giocare e a divertirvi insieme a noi. E una volta arrivati alla fine questo libro diventerà una vera e propria “opera d’arte” da conservare gelosamente.

 


 

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