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#LeggeriSiDiventa, per le immunodeficienze primitive una campagna social di sensibilizzazione

Scopo della campagna è far capire l’importanza della diagnosi precoce per tornare a vivere serenamente la quotidianità grazie a una terapia adeguata e sostenibile

 

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MILANO – Una campagna social per sottolineare come chi è affetto da particolari problemi di salute non debba rinunciare a vivere la propria vita in piena libertà. Parte oggi #LeggeriSiDiventa, la campagna di sensibilizzazione lanciata da  AIP Onlus (Associazione Immunodeficienze Primitive) in occasione della Settimana mondiale delle immunodeficienze primitive (22-29 aprile). Scopo della campagna è far capire l’importanza della diagnosi precoce per tornare a vivere serenamente la quotidianità grazie a una terapia adeguata e sostenibile.

Dopo il successo della campagna 2016, principalmente dedicata ai pazienti, con la campagna #LeggeriSiDiventa AIP Onlus quest’anno vuole rivolgersi all’intera popolazione e coinvolgerla attivamente nella diffusione dei messaggi. Partecipare alla campagna social è semplice: basterà postare con l’hashtag #LeggeriSiDiventa sulla pagina Facebook di Libreriamo e su Twitter citazioni ed immagini prese dal mondo della letteratura, della musica, dell’arte legate al tema della leggerezza. Attraverso questi interventi, i quali verranno raggruppati all’interno di un articolo dedicato che rappresenterà il manifesto della campagna 2017, si vuole incoraggiare la diffusione spontanea di messaggi sulla patologia, ampliando la portata della sensibilizzazione. Momento clou della campagna su Twitter sarà lunedì 24 aprile, giorno in cui si cercherà insieme di portare l’hashtag #LeggeriSiDiventa in tendenza.

#LeggeriSiDiventa

Sono ben sei milioni i pazienti stimati nel mondo, ma neanche il 30% sa di soffrire di una delle oltre 250 forme di immunodeficienze primitive, gruppo di patologie genetiche rare croniche causate dalla mancanza o dall’alterazione nel funzionamento di parte del sistema immunitario. Questo a causa di una sintomatologia subdola e aspecifica che fa sì che la diagnosi – specialmente per gli adulti – arrivi anche una o due decadi dopo l’insorgenza. “È un dato incredibile – afferma Alessandro Segato, Presidente AIP Onlus – che dimostra quanto sia fondamentale parlare delle immunodeficienze primitive”. Testimonial della campagna l’attore Paolo Ruffini, protagonista di uno spot dall’ambientazione onirica che, con un testo preso in prestito da Italo Calvino e con espedienti visuali metaforici, ribadisce la possibilità di liberarsi dal peso della malattia e tornare a vivere una vita normale.

“Con #LeggeriSiDiventa intendiamo parlare delle immunodeficienze primitive in chiave positiva e di speranza. Ricevere in tempi rapidi una corretta diagnosi e intraprendere il percorso terapeutico adeguato – continua Segato – può mettere i pazienti nella condizione di ritrovare la leggerezza nel proprio quotidiano. Per fare ciò è fondamentale conoscere queste patologie, esserne informati, sapere quali sono i campanelli d’allarme e gli specialisti giusti a cui rivolgersi: sono queste le lacune che intendiamo colmare grazie alla nuova campagna”.

Ulteriori informazioni sul sito dell’associazione Aip Onlus.

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