MILANO – “Senza Confini” รจ la nuova retrospettiva di Steve McCurry dedicata alla cittร di Pordenone e che avrร luogo dal 27 febbraio al 12 giugno 2016 nella Galleria Harry Bertoia, organizzata dallโAssessorato alla Cultura del Comune di Pordenone.ย Si tratta di unโesposizione particolarmente vasta: saranno presenti infatti circa 120 fotografie del fotografo, destinatario nella sua carriera di innumerevoli e prestigiosi premi internazionali.
LA MOSTRA –ย La selezione di immagini isolata nell’immenso archivio di McCurry, e qui proposta, ha l’intento di offrire un viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di fotografia per raccontarlo come ha vissuto: Senza Confini. “Senza Confini”, nella sua installazione espositiva, mescolando tempi e luoghi, lascia il visitatore libero di muoversi e creare un suo personale percorso, e ritrovare le 50 icone piรน amate e commentate personalmente da McCurry nel catalogo, ma anche i progetti piรน recenti dedicati all’Africa, al Giappone alla Birmania.
LโARTE DI MCCURRY โย Steve McCurry (Philadelphia, 24ย febbraioย 1950) รจ un fotoreporter statunitense.ย In ogni suo scatto รจ racchiuso un complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue immagini, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate delle vere e proprie icone, conosciute in tutto il mondo. E’ย uno dei piรน grandi maestri della fotografia contemporanea ed รจ un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, โsi riconosconoโ. Il punto di arrivo รจ infatti il ritratto della ragazza afgana nel campo profughi di Peshawar, diventato ormai una icona assoluta della fotografia mondiale, ma anche un simbolo della speranza di pace che sembra impossibile in un mondo agitato da guerre ed esodi di massa.