Sei qui: Home » Fotografia » “I mondi di Gina”, la grande mostra romana dedicata a Gina Lollobrigida

“I mondi di Gina”, la grande mostra romana dedicata a Gina Lollobrigida

Inaugurata lo scorso 9 giugno al Palazzo Poli, "I mondi di Gina" è un grande tributo a una delle più grandi attrici della storia del cinema.

“I mondi di Gina” è una mostra di oltre 120 fotografie interamente dedicata alle mille arti della “diva eterna” Gina Lollobrigida che fu attrice, ma anche fotografa, disegnatrice, scultrice e persino cantante di grande talento. Scopriamo insieme “I mondi di Gina”, inaugurata lo scorso 9 giugno ed ospitata dal Palazzo Poli di Roma.

“I mondi di Gina”, la mostra

Un omaggio alla vita di questa icona universale, illustrata da foto provenienti dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea- e da altri archivi, filmati inediti e alcuni dei suoi favolosi gioielli Bulgari, degli abiti e dei costumi di scena che entrarono nella storia insieme all’Artista.

Vorrei essere ricordata soprattutto come artista e, perché no?, anche come attrice”: se questo è una sorta di testamento spirituale che Gina Lollobrigida affidò ad un’intervista, la mostra “I Mondi di Gina” promossa dal Ministero della cultura con Archivio Luce Cinecittà – è sicuramente un tassello fondamentale per comporre il profilo di questa artista straordinaria.

Ideata e curata dal Sottosegretario del MIC, Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, “I Mondi di Gina” è un tributo all’eclettico talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano e internazionale. La Mostra – realizzata dal Luce nelle sale di Palazzo Poli, che si affaccia sulla Fontana di Trevi è un viaggio affascinante che ripercorre la sua intera vita illustrata da foto provenienti dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea – e da altri archivi.

Un’icona del cinema e della cultura italiana

Il Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Lucia Borgonzoni, descrivendo l’intento dell’iniziativa e della mostra “I mondi di Gina”, ha raccontato:

“Questa mostra vuole rendere omaggio a tutti i ‘Mondi di Gina’: non solo l’attrice, dunque, ma anche la fotografa, la scultrice, la viaggiatrice. In sintesi, un simbolo di emancipazione e intraprendenza al femminile, una donna– ancora la Senatrice –che attraverso l’arte si è saputa reinventare regalandosi nuove vite, che le hanno consentito di esprimersi a tutto tondo e di raggiungere nelle arti figurative una caratura artistica impensabile, all’epoca, per una star del cinema internazionale: una femminista ante litteram”.

Quanto alla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha affermato:

“La sua personalità fiera ed eclettica rende quella di Gina Lollobrigida una figura esemplare proprio nel senso letterale della parola, cioè meritevole di essere presa ad esempio.Perché Gina fu innanzitutto una self made woman.

Una donna contemporanea, dalle mille sfaccettature e dalla creatività inesauribile, che già al culmine del suo successo negli anni Sessanta, prima in parallelo e poi lasciandosi alle spalle la recitazione, riprese la sua vena artistica e si volse alla fotografia, ricevendo molti premi e onorificenze.

Ma al fondo delle diverse espressioni artistiche che coltivò c’erano dei tratti comuni che le riconoscevano tutti quelli che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerla, dei tratti caratteriali che lei conservò fino all’ultimo, e cioè una curiosità infinita e un grande entusiasmo. A Gina brillavano spesso gli occhi, viveva di entusiasmi, e l’entusiasmo è contagioso, è un linguaggio universale che tutti capiscono”.

Un progetto di ampio respiro

Il progetto legato a Gina Lollobrigida comprende altre attività successive che si terranno durante la Mostra del Cinema di Venezia: una seconda esposizione fotografica che celebra Gina assieme ad Anna Magnani, una proiezione di un suo film restaurato e la presentazione di un premio dedicato ai giovani talenti nel campo dell’arte, della moda, del design e della fotografia.

© Riproduzione Riservata