Dal 22 febbraio 2024 il Comune di Trieste e Arthemisia presenteranno al Museo Revoltella una straordinaria mostra dedicata allโartista piรน amato di ogni tempo, Vincent van Gogh.
Quella che viene presentata a Trieste รจ la cosiddetta โmostra dei recordโ, visitata in pochi mesi da 600.000 visitatori a Roma.
La mostra sarร arricchita da una presenza speciale: i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del Cafรฉ de la Gare di Arles frequentato da Van Gogh), realizzati nel 1890 e conservati rispettivamente l’uno presso il Krรถller-Mรผller Museum di Otterlo โ prestatore di quasi tutte le opere presenti in mostra โ e lโaltra alla Galleria Nazionale di Roma, a cui si deve anche il prestito di unโaltra opera di grande bellezza: il Giardiniere.
Vincent van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) ebbe una vita tormentata โ come sottolineato da unโindagine di Maria Teresa Benedetti sulla scia di studiosi come Massimo Recalcati, nostro contemporaneo e altri piรน storici come Jasper, Bataille, Artaud e Testori -, trascorsa sul filo della pazzia, inquieta ed errabonda, fino al tragico finale che lo portรฒ al suicidio ad appena 37 anni.
Come molti grandi artisti, la sua opera non fu compresa in vita ma oggi รจ lโartista piรน conosciuto al mondo, icona della storia dellโarte, amatissimo dal grande pubblico.Nella mostra a Trieste โ curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti e realizzata con la collaborazione del Museo Krรถller-Mรผller di Otterlo โ saranno esposti oltre 50 capolavori di Van Gogh, arricchiti da ampi apparati didattici, video, sale emozionanti e scenografiche e molto altro.
La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Trieste โ Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, con il supporto di PromoTurismo FVG e del Trieste Convention and Visitors Bureau, con il contributo della Fondazione CRTrieste, รจ prodotta da Arthemisia e realizzata in collaborazione con il Krรถller-Mรผller Museum di Otterlo.
In occasione della mostra su Van Gogh, con un unico biglietto dโingresso si potrร visitare anche il bellissimo Museo Revoltella – Galleria dโarte moderna di Trieste che vanta una prestigiosa collezione: a partire dal ricchissimo lascito dellโomonimo barone Pasquale Revoltella โ che ne fece la sua dimora fino al 1869 โ fino alle piรน recenti acquisizioni di importanti esponenti dellโarte moderna e contemporanea.
Van Gogh, la Mostra
Lโesposizione, che documenta in ordine cronologico lโintero percorso del pittore, parte dal racconto approfondito dei primi cinque anni di attivitร dellโartista, soffermandosi sugli scuri paesaggi della sua giovinezza e sulle numerose figure dedite al lavoro della terra.
Gli anni che vanno dal 1881 al 1885 sono determinanti, contano piรน di quanto non appaia dalle opere stesse. Vincent Van Gogh si limita principalmente al disegno, รจ consapevole di dover avere pieno possesso degli strumenti tecnici per poter diventare un pittore, โnon dovete pensare che io abbia messo da parte l’acquerello o la pittura.
Certo che ci penso, ma il disegno รจ lโorigine di tuttoโ e ancora โnon ho mai rimpianto un solo istante il fatto di non aver cominciato subito facendo acquerelli e pittura. So per certo che arriverรฒ se continuerรฒ a lavorare nonostante le difficoltร , in modo che la mia mano non abbia incertezze nel disegno e nella prospettivaโ.
Un nutrito numero di disegni รจ dedicato al tema dei seminatori, dei raccoglitori di patate, dei boscaioli e delle contadine dedite a mansioni domestiche. La grandezza dellโartista si rivela nellโespressivitร dei volti, negli atteggiamenti dei corpi, nella fatica intesa come ineluttabile destino.
Nei due anni del soggiorno parigino, 1886-1888, Vincent assorbe il clima artistico vitale della cittร , si lega ad artisti come รmile Bernard, Toulouse-Lautrec e Louis Anquetin.
Definisce sรฉ stesso e gli amici come gli artisti del Petit Boulevard, mentre riserva ai grandi protagonisti dellโImpressionismo come Monet, Degas, Renoir, Sisley e Pissarro lโappellativo di artisti del Grand Boulevard.
Van Gogh si dedica a unโaccurata ricerca del colore sulla scia impressionista conquistando un linguaggio piรน immediato e cromaticamente vibrante, che si rende evidente dopo il trasferimento ad Arles.
Lโimmersione nella luce e nel calore del sud, a partire dal 1888, genera sconvolgimenti emotivi ancora maggiori, che lo portano verso eccessi cromatici, che con la forza del tratto, delle vibranti e violente pennellate, rendono la rappresentazione della natura un esempio unico nella storia dellโarte.
Lโesilio volontario nella primavera del 1889 nellโospedale psichiatrico di Saint Paul de Mausole, vicino a Saint Remy sigla un periodo non sempre sereno ma artisticamente fecondo. Lโarte di Van Gogh tocca vertici fino ad allora mai raggiunti, individuando nel rapporto con la natura e con gli esseri umani nuove forme di bellezza.
Ecco, quindi, che torna lโimmagine de Il Seminatore realizzato ad Arles nel giugno 1888, con la quale Van Gogh avverte che si puรฒ giungere a una tale sfera espressiva solo attraverso un uso metafisico del colore.
E cosรฌ Il giardino dellโospedale a Saint-Rรฉmy (1889) assume lโaspetto di un intricato tumulto.
Negli ultimi tre mesi trascorsi a Auvers-sur-Oise, pur oscurati da una nube sempre presente, Van Gogh produce un gran numero di opere.
A fine luglio 1890, Van Gogh decide di porre fine alla sua esistenza.