MILANO – anche a Febbraio si rinnova l’appuntamento con la cultura nella prima domenica del mese. Difatti domenica 3 febbraio sarĂ possibile visitare gratuitamente altre 480 poli culturali tra monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Questo progetto promosso dal Ministero per i Beni e le AttivitĂ Culturali MiBACT giĂ dal 2014, ha visto fino ad ora un afflusso di persone tra cittadini e turisti che ammonta a piĂ¹ di 10 milioni di visitatori nei soli musei statali. Quest’opportunitĂ di passare una giornata in compagnia della cultura si rinnova anche questa domenica a tutti gli italiani, e noi vi proponiamo qualche museo da visitare assolutamente:
Lombardia, Milano, Pinacoteca di Brera
La Pinacoteca di Brera venne ufficialmente istituita nel 1809, sebbene una prima raccolta di opere fosse giĂ presente a partire dal 1776 con finalitĂ didattiche, a fianco dell’Accademia di belle Arti voluta da Maria Teresa d’Austria. Quando Milano divenne capitale del regno italico la raccolta, per volontĂ di Napoleone, si trasformĂ² in un museo che intendeva esporre i dipinti piĂ¹ significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate francesi. Brera quindi, non nasce dal collezionismo privato dei principi e dell’aristocrazia, ma da quello politico e di stato e raccoglie opere di Piero della Francesca con la Pala Montefeltro, Andrea Mantegna, (Cristo Morto), Raffaello, (lo Sposalizio della Vergine) Bramante, (Cristo alla Colonna) Caravaggio (la Cena in Emmaus) oltre a Tintoretto, Giovanni Bellini, Rubens, Van Dyck e Francesco Hayez, di Picasso, Boccioni, Modigliani, Arturo Martini, Marino Marini, Morandi, CarrĂ , de Pisis,  Arturo Martini, Giacometti.
Lazio, Roma, Pantheon
Tra gli edifici dell’antichitĂ classica, il Pantheon è quello che meglio si è conservato, in virtĂ¹ della sua trasformazione in chiesa (Santa Maria ad Martyres) nel 609. La costruzione originaria fu eretta tra il 27 e il 25 a.C. per volere di Marco Vipsanio Agrippa in onore di Augusto. Le sue forme attuali risalgono ai primi anni del regno di Adriano (118-125). Un enorme muro cilindrico (la Rotonda) di oltre 6 metri di spessore sorregge la monumentale cupola, la piĂ¹ grande volta realizzata in muratura, del diametro di 43,30 metri e pari altezza.
Campania, Caserta, Reggia di Caserta – Palazzo Reale
Voluta da Carlo di Borbone su modello della Versailles di Luigi XIV, la Reggia di Caserta fu progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli. La sua costruzione cominciĂ² nel 1752 fino 1847 e inizialmente Ferdinando IV e la corte la abitavano solo nella bella stagione, mentre Ferdinando II, l’ultimo re, la elesse a dimora preferita. L’edificio ha pianta rettangolare, con quattro cortili interni e in questo grandioso palazzo signorile possiamo ammirare sfarzosi ambienti, talvolta scenografici, caratterizzato da preziosi marmi policromi e di Carrara, pilastri corinzi, bronzi dorati, specchi veneziani, decorazioni trompe l’oeil, il tutto collocato in una mescolanza di stili come stile Impero e rococĂ². In questo sfarzoso contesto vi troviamo un intero itinerario a ritroso nel tempo passando dalle collezioni della pinacoteca fino a quelle di arte contemporanea.