Il ponte del 2 giugno non รจ solo unโoccasione per rilassarsi e concedersi una breve vacanza primaverile: รจ anche un momento ideale per ricaricare lโanima attraverso lโarte. Che si tratti di scoprire capolavori impressionisti, di lasciarsi travolgere dalla potenza del bianco e nero fotografico o di confrontarsi con la solitudine piรน intima di unโartista contemporanea, le mostre in programma in Italia in questo periodo offrono una varietร che accontenta ogni tipo di visitatore.
Dalle cittร dโarte ai borghi meno battuti, dai grandi nomi alle nuove narrazioni, ecco cinque tappe da non perdere per trasformare il ponte della Festa della Repubblica in un viaggio estetico e sensoriale. Non solo bellezza da osservare, ma anche spunti di riflessione e immersione emotiva. E chissร , magari anche una folgorazione inattesa.
Ponte del 2 giugno 2025: 5 mostre imperdibili da vedere in Italia
Che tu voglia esplorare i misteri della luce impressionista o lasciarti travolgere dalla densitร emotiva del contemporaneo, il ponte del 2 giugno รจ lโoccasione perfetta per riconnetterti con lโarte. Le mostre che ti abbiamo suggerito non sono solo tappe culturali, ma esperienze trasformative. Dietro ogni tela, ogni scultura, ogni fotografia si nasconde uno sguardo, unโurgenza, una storia che ci interpella direttamente.
Che tu decida di perderti nelle stanze del Palazzo Strozzi o tra le sale del Castello di Mesagne, portati dietro una cosa sola: il tempo. Tempo per osservare, ascoltare, sentire. Perchรฉ lโarte, se le si concede davvero attenzione, riesce a cambiare anche il piรน breve dei weekend.
Il tempo degli Impressionisti, da Monet a Boldini โ Castello di Mesagne (BR)
Un castello nel cuore della Puglia diventa la cornice perfetta per unโimmersione nellโarte che ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare la luce. Dal 1ยฐ giugno, il Castello di Mesagne accoglie una selezione di opere firmate da maestri dellโImpressionismo e delle sue declinazioni piรน libere, come Giovanni Boldini. La mostra non si limita a raccontare un movimento pittorico, ma ci invita a esplorare unโepoca in cui la sensibilitร dellโartista diventa finestra sul mondo.
Unโesperienza multisensoriale, immersiva, capace di trasformare il ponte in un salto tra paesaggi soffusi, ritratti vibranti e momenti sospesi nel tempo. Per chi ama lโarte classica ma cerca unโemozione nuova.
Louise Nevelson โ Palazzo Fava, Bologna
Dal 30 maggio, Bologna rende omaggio a una delle voci femminili piรน potenti dellโarte del Novecento. Louise Nevelson, regina dellโassemblaggio scultoreo, arriva a Palazzo Fava con una mostra che mette in dialogo le sue celebri โpareti nereโ con disegni, installazioni e opere meno conosciute.
Un viaggio nel gesto creativo che si fa affermazione dโidentitร , una narrazione tutta al femminile in cui la materia, legno, metallo, residui urbani, diventa strumento poetico. Nevelson costruisce cattedrali silenziose, monumenti dellโinterioritร : una tappa obbligata per chi ama il contemporaneo con radici profonde.
Mario Giacomelli. Il fotografo e lโartista โ Palazzo delle Esposizioni, Roma
Chi ha detto che la fotografia non puรฒ essere pittura dellโanima? Mario Giacomelli, con il suo bianco e nero granoso e struggente, ce lo ricorda con ogni scatto. Fino al 3 agosto, il Palazzo delle Esposizioni a Roma ospita una retrospettiva che ne attraversa la produzione, dalle celebri serie sui paesaggi marchigiani ai ritratti intensi di vita contadina e ospedaliera.
Ogni fotografia รจ un frammento di esistenza che diventa eterno. La mostra รจ costruita come un itinerario intimo, un diario visivo che racconta lโItalia degli ultimi sessantโanni e lโuomo che ne ha saputo cogliere il cuore piรน autentico. Imperdibile per chi crede nel potere emotivo della fotografia.
Tracey Emin. Sex and Solitude โ Palazzo Strozzi, Firenze
Con โSex and Solitudeโ, Tracey Emin arriva a Firenze per raccontare il corpo, il desiderio, la perdita e la forza di ricostruirsi. Palazzo Strozzi si trasforma in una casa inquieta e struggente, abitata da quadri vibranti, disegni feroci, video confessionali e sculture dolorose.
La mostra รจ la piรน grande mai dedicata in Italia allโartista britannica, tra le figure piรน discusse e coraggiose del contemporaneo. Emin non cerca di compiacere: lei lacera, scompone e poi ricompone. E in questo processo ci costringe a guardare dentro noi stessi. Per chi ama lโarte che brucia.
Henri Cartier-Bresson e lโItalia โ CAMERA, Torino
Il grande maestro della fotografia torna in Italia con una selezione di scatti che raccontano il nostro Paese attraverso i suoi occhi. Fino al 2 giugno, CAMERA a Torino propone una mostra delicata e sorprendente che ci mostra lโItalia degli anni Cinquanta e Sessanta vista da un artista che ha fatto della composizione unโarte sublime.
Bresson fotografa non solo scene di strada, ma attimi eterni, microstorie di provincia, sorrisi rubati e silenzi poetici. Un modo per ritrovare lโItalia che eravamo, con uno sguardo pieno di stupore. Per chi crede che le immagini siano ancora capaci di raccontare la veritร .