Sei qui: Home » Arte » Pinacoteca di Brera, le iniziative speciali del weekend

Pinacoteca di Brera, le iniziative speciali del weekend

La Pinacoteca di Brera propone due giornate speciali ad ingresso gratuito per consentire di ammirare una delle opere più significative di Caravaggio, la "Cena in Emmaus"

MILANO – Questo Weekend, il 14 e il 15 novembre, la Pinacoteca di Brera ha allestito delle iniziative speciali per tutti gli amanti dell’arte. Chi lo vorrà potrà salutare il celebre dipinto di Caravaggio la “Cena in Emmaus” che a partire da lunedì 16 novembre compierà un vero e proprio viaggio e tornerà da noi soltanto nel giugno del 2016.

CENA IN EMMAUS – Come detto, il famoso dipinto partirà alla volta prima della città francese di Caen dove verrà ospitato dal Musée des Beaux-Arts, per poi spostarsi addirittura a Tokyo dove sarà ospite al National Museum of Western Art nel quadro di una mostra  dedicata a Caravaggio e ai caravaggeschi che si concluderà il 12 giugno. Proprio per questo motivo, prima di un’assenza tanto lunga è sembrato doveroso invitare  il pubblico a entrare a Brera e a tenersi negli occhi questo dipinto che non potranno vedere per un pò di tempo.

L’EVENTO IN PINACOTECA – Oltre all’ingresso gratuito saranno distribuite brevi schede per una visita autonoma a tema caravaggesco, tanto in Pinacoteca quanto in città. Ogni mezz’ora, davanti al dipinto, un membro dello staff dei servizi educativi terrà una brevissima spiegazione dell’opera mentre per i bambini  nella sala XXXI si proporrà il laboratorio Accendi le luci e scopri Caravaggio, che permetterà loro di comprendere il meccanismo luminoso che tanto contribuisce al fascino della tela.

UN NUOVO DIPINTO – La ‘parete di Caravaggio’ però, non resterà vuota. A partire dal 17 novembre e fino al 20 gennaio, infatti il suo posto sarà occupato da un’ospite di eccezione, la Madonna dello svezzamento di Orazio Gentileschi, proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini. Una tela tanto bella che per Roberto Longhi  faceva pensare al giovane Caravaggio, al quale infatti era attribuita negli antichi inventari della famiglia.

© Riproduzione Riservata