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Le mostre da non perdere in programma a giugno

Con l'inizio di giugno arriva la bella stagione e per gli amanti della cultura c'è più tempo da dedicare agli eventi culturali in programa in tutta Italia. Ecco cosa poter visitare

MILANO – Con l’inizio di giugno arriva la bella stagione e per gli amanti della cultura c’è più tempo da dedicare agli eventi culturali in programa in tutta Italia. Andare a vedere una bella mostra può essere un ottimo programma. Ecco allora le exhibitions in programma durante il mese di giugno.

 

HEINZ LECHNER e ANNA DI PROSPERO. Riflexione

Dal 26 maggio al 15 luglio 2018 presso il Palazzo Ducale di Mantova

Assmann e Renata Casarin, organizzata in collaborazione con Art Verona Level0, presenta 20 fotografie di Heinz Lechner e 20 di Anna Di Prospero, due artisti che appartengono a generazioni e nazionalità diverse, ma che condividono il comune interesse per l’architettura. Heinz Lechner vede la realtà attraverso la lente d’ingrandimento fornita dall’obiettivo della macchina fotografica e mette a fuoco o sfoca ambienti, elementi di arredo, paesaggi urbani. L’artista utilizza spesso gli specchi – non è un caso che le sue opere siano allestite nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducale -, o comunque superfici riflettenti, grazie ai quali riesce a far entrare nell’inquadratura elementi dell’habitat quotidiano, altrimenti invisibili, creando così un effetto di straniamento.Dal canto suo, Anna Di Prospero utilizza la propria persona per porsi in relazione con le icone architettoniche contemporanee o diviene essa stessa misura di alcuni luoghi simbolo del Palazzo Ducale, come nel lavoro site specific qui presentato per la prima volta.

L’ITALIA DI MAGNUM

Dal 9 maggio al 22 luglio 2018 presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini

Organizzata per decenni, la mostra continua con gli anni cinquanta che vede la rinascita del paese, attraverso le immagini di Elliott Erwitt che racconta con uno sguardo ironico la capitale Roma, le sue bellezze e le sue contraddizioni, di René Burri che conduce lo spettatore all’interno della famosa mostra di Picasso a Palazzo Reale di Milano nel 1953, che ospitava Guernica, il capolavoro del maestro malagueño, e di Herbert List con gli scatti realizzati a Cinecittà, la “Hollywood sul Tevere”.

 

BRUNO MUNARI Creatore di forme

Dal 25 maggio al 23 giugno 2018 presso la Galleria 10 A.M. Art di Milano

L’esposizione, curata da Luca Zaffarano, dal titolo Creatore di forme, affronta la complessità della ricerca sperimentale di Munari, in particolare identificando nella costante indagine su come una forma possa trasformarsi in un’altra, uno dei punti centrali della sua opera. Le installazioni di Munari hanno la capacità di creare spettacoli mobili, forme modificabili, ricche di imprevisti e per questo capaci di trasportare lo spettatore in un mondo spettacolare e fantasioso. La rassegna presenta una serie di opere storiche, come una Macchina Aritmica del 1951, un esemplare di Concavo-Convessomai più esposto a Milano dopo l’antologica di Palazzo Reale del 1986, e una Macchina Inutile del 1956, che portano ad avvicinarsi alla poetica multiforme della “macchina” quale apparato scenico essenziale, leggero e divertente. In modo del tutto complementare Munari sviluppa la ricerca sul dinamismo delle forme anche in ambito percettivo. L’autore evita accuratamente di mostrare una composizione fissata in un certo istante, crea, invece, pitture dinamiche, instabili e complesse. In mostra si potrà ammirare un prototipo, esemplare unico, di Tetracono del 1965, alcuni Negativi-positivi su tavola dei primi anni ’50, e la pittura cromo-cinetica realizzata con filtro Polaroid rappresentata da un Polariscop degli anni ’60.

GIORGIO DE CHIRICO E LA NEOMETAFISICA

Dal 1 giugno al 4 novembre 2018, a Palazzo Campana, Osimo

Dal 1 giugno al 4 novembre 2018, a Palazzo Campana, Osimo, si terrà la mostra “Giorgio de Chirico e la Neometafisica” a cura di Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Maria Letizia Rocco. L’esposizione, realizzata grazie alla concessione del generoso prestito di un selezionato nucleo di opere della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, è organizzata dal Comune di Osimo con la partecipazione dell’Istituto Campana, della Fondazione Don Carlo Grillantini e dell’Associazione culturale “Metamorfosi”. Saranno esposte nelle spaziose sale di Palazzo Campana più di 60 opere, tra dipinti, disegni, sculture e grafiche provenienti dalla collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, che ripercorrono prevalentemente l’ultimo periodo di produzione artistica di Giorgio de Chirico: la Neometafisica.
Queste opere sono caratterizzate da una felicissima vena creativa che mette in scena una rappresentazione divertita degli stessi temi proposti nelle prime opere.
I soggetti sono i medesimi di quelli rappresentati nel periodo Metafisico. Sono sempre piazze, interni/esterni e manichini ma tutto, anche il cromatismo e la costruzione dello spazio, è in grado di innescare richiami cognitivi ed empatici di natura più lieta e quasi ironica.

 

LEONARDO DA VINCI DALL’ANTICO AL MODERNO

 Un’importante rilettura collettiva dell’opera pittorica e tecnica del genio Leonardo Da Vinci. Un progetto organizzato da Artemilo1941&Consulting in collaborazione col magazine d’arte contemporanea Frattura Scomposta.
L’evento espositivo raccoglierà opere di artisti contemporanei e allestimenti cross-mediali interattivi dedicati all’Ultima Cena.
Alcuni estratti del testo del critico d’arte Gian Ruggero Manzoni, curatore della mostra:
[…] “Universale e irraggiungibile sono forse gli aggettivi più adatti per descrivere il talento quindi l’intelligenza di Leonardo da Vinci, uno degli uomini più interessanti e studiati della storia dell’umanità, artefice di una profonda rivoluzione in campo artistico e scientifico le cui opere pionieristiche continuano ancora oggi a stupirci per la loro attualità e a ispirare creativi e ricercatori in ogni angolo del pianeta.” […]
 

MÉXICO. LA PITTURA DEI GRANDI MURALISTI E GLI SCATTI DI VITA DI DIEGO RIVERA E FRIDA KAHLO

Dal 23 Maggio 2018 al 09 Settembre 2018 presso il Palazzo Ducale

Il progetto espositivo presenta circa 70 opere realizzate dai tre grandi maestri: José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros, altrimenti conosciuti come “Los Tres Grandes”, figure di spicco della cultura messicana e internazionale. La loro arte rappresentava l’avanguardia artistica messicana nel quadro dei movimenti più importanti del XX secolo.
La storia del muralismo messicano inizia nel 1922, quando José Vasconcelos, primo ministro della Pubblica Istruzione del governo di Alvaro Obregòn chiama Orozco, Rivera e Siqueiros per realizzare un grande progetto di murales nell’Antico Collegio di San Ildefonso di Città del Messico. Da quel momento e durante tutta la loro vita, questi tre grandi artisti sperimenteranno varie tecniche artistiche tra le quali i murales, le opere su tela, il disegno e l’incisione, ricevendo numerose commissioni pubbliche quanto private in Messico, negli Stati Uniti e in America del Sud.

 

MAGISTER CANOVA

Dal 16 Giugno 2018 al 22 Novembre 2018 presso Scuola Grande della Misericordia

A Venezia, Canova. In un viaggio che immerge il visitatore nella genesi del processo creativo del celebre scultore veneto, interprete massimo del Neoclassicismo.
In una mostra dove spettacolo e approfondimento, emozione e conoscenza si calibrano e fondono alla perfezione.
Ad annunciare Magister Canova, secondo atto della trilogia di mostre ideate e realizzate da Cose Belle d’Italia Media Entertainment, è il presidente Stefano Vegni.
Come è già avvenuto per la mostra precedente dedicata a Giotto, Magister Canova, che è realizzata in collaborazione con la Fondazione Canova Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, sarà accolta nelle magnifiche sale della Scuola Grande della Misericordia di Venezia, dal 16 giugno al 22 novembre 2018.

 

 

 

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