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Milano omaggia attraverso una mostra l’arte di Carlo Ramous

Dal 12 Luglio al 17 Settembre la Triennale di Milano ospita la prima grande retrospettiva dedicata all'artista milanese Carlo Ramous

MILANO – La città di Milano omaggia l’artista e pittore lombardo Carlo Ramous, protagonista dimenticato della scultura italiana del secondo Novecento. La mostra, aperta al pubblico dal 12 Luglio al 17 Settembre alla Triennale di Milano, omaggia la carriera dell’artista che ha attraversato in pieno le fasi cruciali dell’arte moderna, approdando, agli inizi degli anni Settanta, alla dimensione dell’opera dell’arte ambientale.

LA MOSTRA – In seguito a una serie di operazioni che hanno portato alla recupero e al restauro di un elevato numero di grandi sculture, la maggior parte collocate in luoghi pubblici milanesi, la mostra propone un affondo nell’intero percorso artistico di Ramous, mostrando tutti i passaggi della sua evoluzione stilistica e poetica. Dal sodalizio con architetti e progettisti, che gli consentirono di realizzare alcuni significativi interventi scultorei applicati all’architettura religiosa eindustriale, all’articolata concezione ambientale della scultura degli anni Settanta, dove abbandona le precedenti ricerche sul segno e sulla materia per dare respiro a forme geometriche che si articolano nello spazio con ardito calcolo degli equlibri. Riflettendo sui volumi plastici secondo idee già futuriste, Ramous concepisce la scultura come forma pronta a staccarsi da terra per librarsi nello spazio.

OPERE – In mostra, oltre a disegni, dipinti e bozzett preparatori, figurano sei grandi sculture di dimensioni ambientali, tra cui Timpano e Continuità, collocate rispettivamente nel 2013 nel giardino della Triennale e nel 2017 nel Parco dell’arte dell’Idroscalo di Milano, e che introducono la visita. Oltre a queste vi è una selezione di sculture che copre un arco temporale che va dalla metà dgli anni Cinquanta agli anni Novanta e e un’importante sezione dedicata ai rapporti di Ramous con gli architetti, che hanno dato vita alle facciate di Santa Marcellina e San Giovanni Bosco e allo stabilimento di Blois.

BIOGRAFIA – Carlo Ramous nasce a Milano nel 1926. Frequenta il Liceo Artistico presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, per poi continuare gli studi presso l’Accademia di Brera, dove espone per la prima volta un’opera nel 1946. La serie delle mostre personali di rilievo, comincia più tardi, con mostre importanti prsso la Galleria del Milione di Milano(1956), la Galleria del Cavallino di Venezia 81962) e laGalleria Jolas (1971). Risale al 1962 la sua prima partecipazione con un gruppo di opere alla Biennale di Venezia, dove viene prsentato da Gillo Dorfles. Al contempo. la sua scultura assume una importante dimensione urbana, ben rappresentata dalle grandi mostre di sculture all’aperto nel centro storico di Parma nel 1972 e in Piazzetta Reale a Milano nel 1973. Una delle opere esposte allora, Gesto per la libertà, nel 1981 troverà collocazione a Milano, prima di una serie di monumenti collocati dall’artista in Italia e all’estero, fino alla realizzazione di Ad Astra nel Chou Park a Chiba City, in Giappone(1992). L’artista muore a Milano nel 2003.

 

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