MILANO – Dal 5 settembre Mantova ospita a Palazzo della Ragione la mostra dedicata al pittore Marc Chagall (Vitebsk, 7 luglio 1887 – Saint-Paul-de-Vence, 28 marzo 1985).
Un prestito eccezionale
La mostra, curata da Gabriella di Millia, presenterà 130 opere dell’artista. Tra queste spiccano i 7 teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca che si affiancano ai dipinti e acquerelli del 1911-1918 e le acqueforti eseguite tra il 1923 e il 1939. I Teleri giungono in Italia in prestito dalla Galleria di Stato Tretjakov di Mosca e rappresentano la vera attrazione dell’esposizione. Attorno ad essi infatti verrà ricostruito l’environment del Teatro ebraico da camera, di circa 40 metri quadrati di superficie.
Un catalogo di influenze e ispirazioni
Ad accompagnare la mostra, un catalogo edito da Electa nel quale sono racchiuse le influenze esercitate sull’artista dai suoi soggiorni a Mosca, Vitebsk, San Pietroburgo e Parigi e che l’ispirazione che il suo genio artistico ha rappresentato per letterati, artisti e poeti. Una antologia di scritti di autori quali Guillaume Apollinaire, Blaise Cendrars, Paul Eluard, Ricciotto Canudo, Kurt Schwitters, Lionello Venturi, James Johnson Sweeney e Vladimir Nabokov.
