MILANO – Opere inedite di Keith Haring per la prima volta in Italia ed a confronto con autori di epoche diverse. Arriva a Palazzo Reale a Milano l’esposizione Keith Haring. About Art, curata da Gianni Mercurio, promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Giunti Arte mostre musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, con la collaborazione scientifica di Madeinart, con il prezioso contributo della Keith Haring Foundation. L’esposizione presenta 110 opere, molte di dimensioni monumentali, alcune delle quali inedite o mai esposte in Italia.
L’ASSUNTO CRITICO – La rassegna ruota attorno a un nuovo assunto critico: la lettura retrospettiva dellโopera di Haring non รจ corretta se non รจ vista anche alla luce della storia delle arti che egli ha compreso e collocato al centro del suo lavoro, assimilandola fino a integrarla esplicitamente nei suoi dipinti e costruendo in questo modo la parte piรน significativa della sua ricerca estetica.
CONFRONTO CON POLLOCK E KLEE – Le opere dellโartista americano si affiancano a quelle di autori di epoche diverse, a cui Haring si รจ ispirato e che ha reinterpretato con il suo stile unico e inconfondibile, in una sintesi narrativa di archetipi della tradizione classica, di arte tribale ed etnografica, di immaginario gotico o di cartoonism, di linguaggi del suo secolo e di escursioni nel futuro con lโimpiego del computer in alcune sue ultime sperimentazioni. Tra queste, sโincontrano quelle realizzate da Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Paul Klee per il Novecento, ma anche i calchi della Colonna Traiana, le maschere delle culture del Pacifico, i dipinti del Rinascimento italiano e altre.
ARTISTA GLOBALE – Keith Haring รจ stato uno dei piรน importanti autori della seconda metร del Novecento; la sua arte รจ percepita come espressione di una controcultura socialmente e politicamente impegnata su temi propri del suo e del nostro tempo: droga, razzismo, Aids, minaccia nucleare, alienazione giovanile, discriminazione delle minoranze, arroganza del potere. Haring ha partecipato di un sentire collettivo diventando lโicona di artista-attivista globale. Tuttavia, il suo progetto, reso evidente in questa mostra, fu di ricomporre i linguaggi dellโarte in un unico personale, immaginario simbolico, che fosse al tempo stesso universale, per riscoprire lโarte come testimonianza di una veritร interiore che pone al suo centro lโuomo e la sua condizione sociale e individuale. ร in questo disegno che risiede la vera grandezza di Haring; da qui parte e si sviluppa il suo celebrato impegno di artista-attivista e si afferma la sua forte singolaritร rispetto ai suoi contemporanei. La mostra sarร ordinata in un allestimento emozionante e al contempo denso di rimandi al contesto in cui la breve ed esplosiva vita di Haring gli consentรฌ di esprimersi come una delle personalitร piรน riconosciute dellโarte americana del dopoguerra.