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Gli Impressionisti arrivano a Barolo, la mostra nel cuore delle Langhe

Barolo riparte dall'arte. In città due mostre imperdibili, una dedicata ai maestri impressionisti, l’altra alle sculture monumentali dell’artista messicano Sebastian

Da Corot a Monet, da Renoir a Cezanne, la città piemontese ospita alcuni dei più grandi capolavori impressionisti nella mostra “Segni e disegni”. L’esposizione “Sculture nella città”, invece, ospita le opere del più celebre artista messicano Enrique Carbajal, meglio noto come Sebastian.

Barolo riparte dall’arte

La città piemontese ospita due imperdibili eventi culturali all’insegna dei grandi maestri dell’arte, di ieri e di oggi. Due esposizioni, entrambe curate da Vincenzo Sanfo e organizzate da Diffusione Italia. La prima dedicata al mondo degli impressionisti e l’altra alle sculture monumentali del più grande artista messicano, Sebastian.

Gli Impressionisti

Fino al 1° novembre 2020, “Segni e disegni” porta nell’Aula Picta di Barolo 62 opere di alcuni dei più grandi maestri impressionisti: tra rari disegni, pastelli, acquerelli e opere grafiche. Da Corot a Monet, da Renoir a Cezanne, senza tralasciare Degas, De Nittis, Pissarro, Signac, Sisley e moltissimi altri, tutti artisti che hanno partecipato alle otto mostre ufficiali dell’impressionismo tenutesi a Parigi a partire dalla prima, inaugurata nel 1874, presso lo studio del fotografo Nadar.

Le opere in mostra 

Tra le opere esposte, tutte provenienti da collezioni private, per questo raramente ammirabili dal grande pubblico, “La Saone se Jettant dans les bras du Rhone” uno dei più grandi pastelli di Renoir. Acconto a questo capolavoro, un raro disegno di Monet, proveniente dalla collezione di Michel Monet, fratello del grande maestro. Due esempi disegni di Degas, che facevano parte del “Carnet Halevy” di cui l’artista era amico. La mostra intende comporre un percorso inedito e atto a rivelare aspetti ancora sconosciuti dell’impressionismo. Come ad esempio la ceramica dipinta, l’incisione e la scultura. Un viaggio tra i colori di opere incredibili, come ritrovarsi in un sogno, fatto di paesaggi lontani, dame di altri tempi e un turbinio di emozioni.

Le sculture di Sebastian

Al fianco di questa straordinaria mostra, anche la mostra “Sculture nella città”, organizzata dal Comune di Barolo con la collaborazione dell’Ambasciata del Messico. Le monumentali sculture dell’artista messicano Enrique Carbajal, meglio noto come Sebastian, arrivano a Barolo, dopo essere state esposte alla Biennale di Venezia e a Parigi. Considerato in Messico come l’erede naturale del gigantismo di Diego Rivera, le sue sculture invitano ad una piacevole passeggiata nelle incantevoli vie di Barolo.

Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:00. La biglietteria chiude un’ora prima.
Accessi contingentati e scaglionati ogni 15 minuti, dalle 10.30 alle 18.00

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