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A Milano una mostra celebra la figura di Giorgio Strehler

Il Comune di Milano celebra Giorgio Strehler nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. L’esposizione presenta video, fotografie, bozzetti, figurini, elementi di scenografia, costumi e molto altro, che offrono un’immagine approfondita del teatro del grande Maestro

MILANO –  La Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale di Milano ospita dal 2 dicembre 2017 al 4 febbraio 2018 “Strehler fra Goldoni e Mozart”. Mostra-Laboratorio, una rassegna dedicata alla figura del grande regista teatrale, curata da Lorenzo Arruga, che gli è stato vicino come studioso di teatro e di musica. “A vent’anni dalla scomparsa, Milano rende omaggio alla figura di Giorgio Strehler, maestro della regia teatrale italiana del Novecento. Fondatore insieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi del primo teatro stabile pubblico d’Italia, il Piccolo Teatro di Milano, Strehler contribuì in modo determinante, negli anni appena successivi alla fine della Seconda Guerra mondiale, alla rinascita culturale nella nostra città dalle macerie fisiche e morali causate dalla dittatura nazifascista – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Ed è proprio la Sala delle Cariatidi, che porta ancora visibili le cicatrici delle ferite di quella guerra, a ospitare una mostra-laboratorio che aiuta a ripercorrere il processo creativo di uno dei personaggi più importanti della storia del nostro teatro”.

La mostra

La mostra, allestita in modo innovativo, offre un’immagine ariosa e suggestiva del teatro di Strehler, attraverso video di sintesi degli spettacoli e di approfondimento su tecniche e personaggi, fotografie di momenti diventati famosi, bozzetti e figurini, modellini, elementi di scenografia come la famosa statua del Commendatore del Don Giovanni e costumi memorabili, che ripercorrono la vicenda teatrale di Strehler, dalla felice età delle prime invenzioni e delle speranze, nell’innocenza di Arlecchino servitore di due padroni e Il ratto dal serraglio, alle dure conquiste del Don Giovanni e del Così fan tutte.

Immagini e suoni

Strehler fra Goldoni e Mozart è un’esposizione critica, che si distingue tra le varie manifestazioni per ricordare Giorgio Strehler, a vent’anni dalla morte. In una società che viene costantemente invitata a prendere conoscenza fulminea ed effimera di tutto quanto si può, la lezione di Strehler invita il visitatore a impossessarsi di realtà da capire e condividere. Immagini, suoni, parole, devono portare a pensare in prima persona, ognuno con la propria cultura e il proprio mondo: emozioni e rivelazioni, ricordi e scoperte di una meravigliosa stagione milanese possono aiutare a far crescere la propria coscienza e il proprio orgoglio. Si tratta di una vera mostra-laboratorio, dove ricerca e invenzioni sono proposte direttamente al pubblico, come un lavoro che continua e che offre spunti futuri. In questo spirito, nella Sala delle Cariatidi è stata allestita una pedana (quella dell’Arlecchino!) su cui si alterneranno gli interventi di ospiti famosi legati a Strehler e al suo mondo.

Foto: Giorgio Strehler (1977) © Luigi Ciminaghi / Archivio Piccolo Teatro di Milano

 

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