Opere d’arte sulla neve per celebrarne, il 19 gennaio, la giornata mondiale dedicata; l’occasione perfetta per celebrare la bellezza e il fascino di uno degli elementi naturali più poetici. Da sempre, la neve ha ispirato artisti di ogni epoca, diventando protagonista di opere che catturano la sua magia e il suo silenzio.
La neve, con la sua capacità di trasformare il paesaggio in una tela bianca, ha ispirato artisti di ogni epoca, diventando un simbolo di pace, bellezza e introspezione. Queste cinque opere ci trasportano in mondi diversi, ma accomunati dalla magia e dalla poesia dell’inverno. Celebrare la neve attraverso l’arte è un modo per riconnettersi con la natura e lasciarsi incantare dalla sua semplicità straordinaria.
La Giornata Mondiale della neve
Istituita dalla FIS-Federazione Internazionale dello sci per celebrare l’inverno e gli sport invernali, la Giornata Mondiale della neve (World Snow Day) si festeggia domenica 19 gennaio: non è una data fissa, ogni anno cambia perché cade sempre la terza domenica di gennaio.
Scopri le poesie che celebrano la neve
Opere d’arte per celebrare la Neve
La gazza – Claude Monet (1868-1869)
Claude Monet, maestro dell’Impressionismo, ha rappresentato la neve in numerose opere, ma La gazza è uno dei suoi lavori più amati. Il dipinto raffigura un paesaggio innevato con una gazza appollaiata su un cancello, avvolta da una luce delicata che gioca con le sfumature del bianco e dell’azzurro. Monet esplora con maestria il rapporto tra luce e ombra, catturando la quiete e la bellezza di un giorno d’inverno, il tutto dipingendo all’aperto, caratterista degli espressionisti, riuscendo così a catturare perfettamente l’essenza del paesaggio innevato e del suo soggetto.
Neve a Louveciennes – Camille Pissarro (1872)
Questo dipinto di Camille Pissarro offre uno scorcio sereno di un villaggio francese ricoperto di neve. Con pennellate leggere e una palette cromatica tenue, Pissarro cattura la semplicità e il fascino della vita rurale in inverno. L’opera è un esempio perfetto dell’approccio impressionista alla rappresentazione della natura, evocando un senso di pace e armonia, dipingendo ciò la realtà rappresentandola per quello che è anche nei suoi piccoli momenti di vita quotidiana, vissuta, sopratutto dalla gente comune.
Nevicata – Giovanni Segantini (1890-1895)
Giovanni Segantini, uno dei più grandi rappresentanti del divisionismo italiano. IL Divisionismo è un fenomeno artistico italiano, nato alla fine dell’Ottocento, caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti o linee che si influenzano tra loro in senso ottico, per questo viene definito una sorta di Puntinismo italiano. L’opera d’arte, Esplora il tema della neve in Nevicata. La scena ritrae un paesaggio alpino avvolto dalla neve, in cui i colori delicati e le texture creano un’atmosfera quasi mistica. Segantini utilizza punti di colore per catturare la luce e le ombre, trasformando la semplicità di un paesaggio innevato in un’opera d’arte di grande impatto emotivo.
Neve al pomeriggio – Utagawa Hiroshige (1833-1834)
Questo capolavoro del maestro giapponese Utagawa Hiroshige fa parte della serie 53 stazioni di Tōkaidō e ritrae una scena innevata lungo la famosa via Tōkaidō. Hiroshige utilizza linee fluide e colori delicati per rappresentare la neve che cade, catturando la bellezza e la serenità del paesaggio giapponese. L’opera trasmette una sensazione di calma e contemplazione, tipica dell’arte ukiyo-e, letteralmente: immagini del mondo fluttuante, è un genere di stampa artistica giapponese che si produce stampando a pressa con matrici apposite, in legno. Si è sviluppata in Giappone durante il periodo Edo che va dall’inizio del XVII secolo e la fine del XIX.
Paesaggio d’inverno con pattinatori e trappola per uccelli – Pieter Bruegel il Vecchio (1565)
Questo celebre dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio rappresenta una scena invernale popolata da pattinatori che si divertono sul ghiaccio, con una trappola per uccelli posta in primo piano. Il contrasto tra l’innocenza dei giochi e il simbolismo della trappola crea una tensione narrativa unica. Bruegel, maestro della pittura fiamminga, cattura con maestria la vivacità della vita quotidiana in un paesaggio innevato, offrendo un ritratto autentico dell’inverno nel XVI secolo.