È fra i libri più venduti del momento: “La maestra del vetro” è un avvolgente romanzo storico nato dalla penna di Tracy Chevalier, la scrittrice statunitense naturalizzata britannica che si è fatta conoscere anche in ambito internazionale con lo stupefacente “La ragazza con l’orecchino di perla”. Scopriamo insieme il nuovo, avvincente romanzo storico dell’autrice, che questa volta ha ambientato la sua opera proprio in Italia.
“La maestra del vetro” di Tracy Chevalier
La sinossi del libro
Murano, 1486. Davanti agli occhi di Orsola Rosso si spalanca uno spettacolo meraviglioso: globi incandescenti che roteano come in una danza, ripiani e ripiani di bicchieri, vasi, lampadari aggrovigliati come polpi tentacolari, e poi i colori, lunghe canne blu, bianche, rosse, e dappertutto schegge di vetro che scricchiolano sotto i piedi come brina variopinta.
È la vetreria Barovier, dove Orsola, figlia di un artigiano rivale, si è intrufolata per spiare. Lì, nella fornace, Marietta Barovier, una delle rarissime maestre di quell’arte, sta lavorando a qualcosa che cambierà il mondo: una nuova perla. Alle donne non è concesso fare altro, con il vetro, e Orsola si innamora subito di quell’oggetto ricoperto di stelle candide destinato a adornare il collo delle donne d’Europa e arrivare fino in Africa.
Quando, poco dopo, il padre di Orsola muore in un incidente tanto doloroso quanto banale, saranno proprio la sua passione, la sua intraprendenza e il suo coraggio a tenere alto il nome dei Rosso. E tuttavia, anche se Orsola ha le mani e il cuore per lavorare il vetro, non potrà fare altro che le perle, dapprima di nascosto, al lume della cucina, e poi apertamente, ma sempre in lotta con la famiglia, le consuetudini, il pregiudizio.
Nel corso dei secoli i Rosso vivranno straordinari trionfi creativi e perdite strazianti, ascese vertiginose e improvvise cadute, ma il tempo nella laguna si muove lentamente come il vetro fuso, e il dono di Orsola continuerà a brillare, all’apparenza delicato come le sue creazioni, in realtà indistruttibile. Come la Città d’Acqua.
Un romanzo storico originale
“La maestra del vetro” è uno dei romanzi più particolari nati dalla penna di Tracy Chevalier. La scrittrice britannica, che ci ha abituati a scoprire la Storia attraverso i suoi libri, questa volta si serve di imponenti salti temporali per collegare il suo personaggio principale alle diverse epoche che sono protagonista all’interno delle pagine.
A partire da quel lontano 1486, quando la giovane Orsola scopre la magia di un’arte che è preclusa alle donne. Questo romanzo parla proprio di donne, di sogni che sembrano impossibili, di desideri che devono fare i conti con il pregiudizio e con i limiti imposti da una società troppo chiusa su se stessa.
Chi è Tracy Chevalier
Per alcuni di voi il suo nome non sarà del tutto sconosciuto. Tracy Chevalier, nata nel 1962 a Washington ma naturalizzata britannica, è un’affermata scrittrice laureata in letteratura inglese che lavora nel mondo dell’editoria.
Nel 1984 si è trasferita in Inghilterra, dove ha proseguito il percorso di studi ottenendo anche un master in scrittura creativa. Il suo primo romanzo, intitolato “La vergine azzurra”, viene pubblicato nel 1997.
Da allora, Tracy Chevalier non ha cessato di dedicarsi alla scrittura. Il suo “La ragazza con l’orecchino di perla”, ispirato alla celebre opera pittorica di Vermeer, ha venduto più di cinque milioni di copie in tutto il mondo e ha ispirato l’omonimo film di Peter Webber, che è stato candidato a diversi premi, fra cui tre Oscar (scenografia, fotografia e costumi).