Il 22 Marzo è la Giornata Mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. In questa giornata, di ogni anno, gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla tutela dell’oro blu promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Per celebrare questo bene così prezioso, leggiamo una poesia di Gabriele d’Annunzio dedicata all’elemento in natura più prezioso per la vita sulla Terra. Versi d’autore che ci fanno comprendere il “panismo” del poeta, la sua volontà di immedesimarsi con la natura e con l’ambiente circostante.
Acqua di Gabriele D’Annunzio
Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi.
Tu sei la vita
e sempre sempre fuggi.
L’acqua è vita
“Acqua è vita” è il messaggio principale contenuto all’interno di questa poesia di Gabriele D’Annunzio. Si tratta di una verità imprescindibile: il cosiddetto “oro blu” è essenziale per tutti gli esseri umani e in generale per garantire la vita sulla Terra: le risorse idriche sono alla base delle funzioni biologiche, mantiene gli ecosistemi in equilibrio e supporta la vita quotidiana. Senza questo elemento presente in natura, la vita come la conosciamo non sarebbe possibile.
Stiamo parlando dell’elemento in natura più mutevole che ci sia: oltre ad essere presente in diversi stati (solido, liquido e gassoso) in natura, il cosiddetto “ciclo dell’acqua” dimostra come essa sia protagonista di una serie di fenomeni di flusso e circolazione all’interno dell’idrosfera; con i suoi cambiamenti di stato fisico dovuti ai continui scambi di massa idrica tra atmosfera e crosta terrestre, il ciclo comprende nell’ordine i seguenti processi fisici: evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazione, scorrimento e flusso sotterraneo. Ed è proprio questo processo naturale viene raccontano in rima nella prima parte della poesia di Gabriele D’Annunzio.
L’acqua “fa parte di noi”; essa infatti rappresenta circa il 60% del peso corporeo nei maschi adulti, dal 50 al 55% nelle femmine e fino al 75% in un neonato. Un elemento naturale che ascoltiamo quando fuori piove, che viene evocato in quelle zone del mondo dove la siccità provoca problematiche ambientali e sociali, che scende sulle nostre guance quando piangiamo di tristezza o ridiamo così tanto che gli occhi ci lacrimano.
Ecco perché è vita: essa attraversa la natura, gli esseri viventi, le persone, in un continuo scorrere e “fuggire” che la rendono così unica e indispensabile per l’esistenza di tutti noi. Una risorsa che vale la pena salvaguardare non sprecandola ma tutelandola per metterla a disposizione della società attuale e delle generazioni future.
Gabriele D’annunzio e la natura
Quando parliamo di Gabriele d’Annunzio parliamo anche e soprattutto di panismo. Con questo ultimo termine, si indica la condizione di “fusione”, o profonda immedesimazione, dell’uomo nella natura. In questo modo, anche le cose inanimate, si caricano di vita e significati. D’annunzio considera la natura, e in questo caso l’oro blu, un’entità viva e movimento continuo (canti e piangi; ridi e muggi; fuggi) e cerca una fusione dei sensi e dell’animo con le forze che la compongono. Così, grazie a questa fusione che il poeta fa con la natura, la poesia è permeata dal pathos.
Il World Water Day 2025
Il World Water Day 2025 ha come tema “La conservazione dei ghiacciai” (Glacier Preservation). Questo tema sottolinea l’importanza di proteggere i ghiacciai, fondamentali per l’approvvigionamento delle risorse idriche a disposizione delle comunità umane, l’agricoltura e la produzione di energia. Il cambiamento climatico sta accelerando lo scioglimento dei ghiacciai, rendendo la rigenerazione di questo elemento in natura sempre più imprevedibile.
Preservare i ghiacciai è una priorità assoluta per la sopravvivenza del pianeta. Per farlo, è fondamentale ridurre le emissioni di gas serra e adottare strategie sostenibili per la gestione delle risorse idriche di fusione. Salvaguardare i ghiacciai non è solo una questione ambientale, ma una strategia essenziale per garantire la sicurezza idrica e la stabilità delle future generazioni.