“Mia moglie odia quando lavoro a casa”. Così il celebre street artist Banksy sul suo profilo instagram commenta l’ultima sua opera d’arte. Si tratta di ratti iconici raffigurati sulle pareti che sembrano “invadere” la stanza e metterla a soqquadro.
L’ultima opera
Celebre per le sue opere sui muri delle strade e per le vie della città, causa emergenza coronavirus anche la vena artistica di Banksy deve adattarsi. Così il celebre street artist ritrova la sua ispirazione in un luogo chiuso. Il luogo della sua ultima creazione è infatti il piccolo bagno di casa, invaso da ratti iconici che si aggirano correndo dappertutto. Rappresentati con la sua solita irriverenza e tratto artistico, essi sono ritratti mentre si arrampicano su qualsiasi appiglio, inclinano pericolosamente lo specchio, srotolano la carta igienica, schiacciano il tubetto del dentifricio, e fanno pipì senza centrare il buco.
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Come topi in un gabbia
Si passa quindi dalla street art alla “”house art”. L’immagine claustrofobica è accompagnata dalla scritta “Mia moglie odia quando lavoro a casa”. Abituato a ironizzare e al tempo stesso far riflettere sulla realtà, probabilmente l’artista con quella frase voleva riferirsi al telelavoro forzato in cui si trova mezzo mondo da settimane a causa della pandemia di Coronavirus. Una condizione che costringe in morti a vivere, appunto, come topi in gabbia.
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