MILANO – E’ morto la notte scorsa a Gerusalemme l’ottantacinquenne scrittore israeliano Aharon Appelfeld, testimone della Shoah. ย L’annuncio della scomparsa รจ stato dato dalla sua famiglia, a poche settiane dalla Giornata della Memoria.
La vita di Aharon Appelfeld
Nato a Czernowitz, nella Bucovina del Nord, allora in Romania, il 16 febbraio 1932, di famiglia ebraica, Aharon Appelfeld fu deportato insieme al padre in un campo di concentramento in Transnistria (territorio allora sotto il controllo della Romania) dal quale fuggรฌ, nascondendosi per i successivi tre anni nelle foreste e infine e si unรฌ all’Armata Rossa dove prestรฒ servizio come cuoco. Durante la seconda guerra mondiale Appelfeld perse nei lager la madre e i nonni. Alla fine della guerra raggiunse l’Italia e da qui si imbarcรฒ nel 1946, per approdare in Palestina, a quel tempo sotto mandato britannico. Laureatosi all’Universitร di Gerusalemme in letteratura, ha poi insegnato letteratura ebraica all’Universitร Ben Gurion del Negev a Beer Sheva. Nonostante abbia appreso l’ebraico tardi nella sua vita, Appelfeld รจ diventato uno dei piรน importanti scrittori israeliani del XX secolo. Nei suoi numerosi romanzi affronta esclusivamente, in modo diretto o indiretto, il tema della Shoah e dell’Europa prima e durante la seconda guerra mondiale. Per le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Israele, il Premio Mรจdicis in Francia e il Premio Napoli in Italia. Era membro dell’American Academy of Arts and Sciences.
I libri dello scrittore
Lo scrittore israeliano Aharon Appelfeld, sopravvissuto all’Olocausto, nei suoi libri ha raccontato l’orrore della Shoah. Testimonianza dell’orrore, lo si ritrova nei suoi libri tradotti in tutto il mondo, quali ยซBadenheim 1939ยป, ยซStoria di una vitaยป, ยซPaesaggio con bambinaยป, ยซUn’intera vitaยป, ยซL’amore, d’improvvisoยป, ยซIl ragazzo che voleva dormireยป, ยซFiori nelle tenebreยป, ยซUna bambina da un altro mondoยป, ยซOltre la disperazioneยป, ยซIl partigiano Edmondยป e ยซGiorni luminosi. Nei suoi numerosi romanzi affronta esclusivamente, in modo diretto o indiretto, il tema della Shoah e dell’Europa prima e durante la seconda guerra mondiale. Per le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Israele, il Premio Mรจdicis in Francia e il Premio Napoli in Italia. Era membro dell’American Academy of Arts and Sciences. Nei suoi libri, attingendo a materiale autobiografico, Appelfeld ha raccontato un mondo che rappresenta un imprevisto capovolgimento culturale rispetto allo scetticismo e al vuoto che dominano l’orizzonte delle speranze. ยซMi occupo di persone. La grande parte dei miei personaggi sono persone che hanno ancora un qualche legame con il divino e talvolta non ne sono consapevoliยป, amava ripetere il grande scrittore israeliano che sosteneva che ยซil reale non รจ solo il male che ci raggiunge, ma il mistero di Dio e della storia che si affida al nostro cuoreยป.