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“Another Country”, la mostra di Pellegrin alla Leica Galerie

In mostra gli ideali e i paradossi dell’America attraverso lo sguardo del grande fotografo della Magnum Photo

MILANO –  La Leica Galerie Milano inaugura oggi la mostra “Another Country ” di Paolo Pellegrin. Tra i più apprezzati fotografi internazionali e membro di Magnum Photos dal 2005, Pellegrin ha lavorato in molte zone vessate da conflitti ed emergenze umanitarie nel mondo, dalla Palestina al Giappone post tsunami, dall’Afghanistan all’Iraq al Kosovo.

LA MOSTRA – Il progetto presentato alla Leica Galerie è il risultato del viaggio che dal 2010 l’ha visto nel Sud ovest degli Stati Uniti al confine con il Messico, dove approdano molti immigrati del Centro e Sud America che cercano di raggiungere gli USA. Un luogo di forti tensioni razziali, in cui le minoranze – poveri e immigrati legali o illegali – sono al centro di un intenso controllo da parte della polizia. Nei 30 scatti che compongono la mostra, l’obbiettivo di Pellegrin immortala la violenza costante e quotidiana della società americana, la discriminazione razziale, il problema delle armi, quello degli immigrati e le disparità economiche.

ANOTHER COUNTRY –  Si tratta di un reportage sociale che denuncia le contraddizioni della società statunitense: tra tensioni razziali e giochi di potere, tra violenza e senso di ribellione, tra maniacale controllo della polizia e apparente libertà per le minoranze presenti nel Paese.

PAOLO PELLEGRIN – Paolo Pellegrin è uno dei più apprezzati fotografi nel panorama internazionale, membro di Magnum Photos dal 2005. Ha ricevuto i più significativi award internazionali, come il Kodak Young Photographer Award / Visa d’Or at Visa Pour l’Image nel 1996, la Leica Medal of Excellence nel 2001 e molti altri. Ha inoltre vinto il World Press Photo nel 1995, 1998, 1999, 2004, 2005, 2006, 2012 e 2013.

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