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Natale, ecco i consigli di lettura degli scrittori italiani (Parte 3)

Per questo Natale abbiamo chiesto a diversi autori italiani di indicarci alcuni libri da leggere durante le imminenti vacanze natalizie

A volte gli autori che conosciamo ci vanno stretti, vorremmo scoprire qualcosa di nuovo, di diverso, vorremmo trovare una di quelle storie che ci fanno emozionare, una di quelle avventure che non ci fanno dormire la notte. Quando è così, apriamo Libreriamo e risolviamo il nostro problema. In vista del Natale, abbiamo chiesto a diversi scrittori italiani di consigliarci alcuni di libri da leggere e regalare a Natale. Dopo la parte 1 e la parte 2, ecco la terza e ultima parte dei consigli degli scrittori italiani.

LEGGI ANCHE: Natale, i consigli di lettura degli scrittori italiani (Parte 2)

 

Paolo Di Paolo

Scrittore molto prolifico, collabora, tra gli altri, con La Stampa, con il Venerdì di Repubblica, L’Espresso. Il suo ultimo romanzo è “Una storia quasi solo d’amore” (Feltrinelli 2016).

pdp2Storia d’Italia in 15 film” di Alberto Crespi

Per cinefili e non, una traversata appassionata nella storia del nostro Paese attraverso una serie di capolavori irrinunciabili. Da Amarcord al Sorpasso, da La grande guerra a Gomorra passando per Il Caimano, la verità dell’Italia “svelata” dalla grande finzione del cinema.

 

Elena Stancanelli

Elena Stancanelli è una nota scrittrice. Collaboratrice stabile del quotidiano La Repubblica, scrive anche su Il manifesto e l’Unità. L’ultimo suo romanzo è “La femmina nuda” (La Nave di Teseo 2016).

elena-stancanelli-1Absolutely Nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani” di Giorgio Vasta e Ramak Fazel

E’ un libro ponderoso e intelligente, un racconto di viaggio che diventa a sua volta un viaggio nella vertigine dell’assenza. Sparire come aspirazione magnifica nel tempo dell’affannoso apparire. Giorgio Vasta è uno scrittore accurato, premuroso, un Manganelli dei nostri anni capace di attorcigliarsi intorno a qualsiasi cosa senza mollare fin quando non ti ha fatto capire tutto quello che c’è da capire. Compreso te che leggi.

 

Simona Sparaco

Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice, è nata a Roma. “Equazione di un amore” (Giunti 2016) è il suo ultimo romanzo.

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I tre libri che vi consiglio hanno in comune il fatto di essere intensi ed emozionanti ma anche di essere stati pubblicati da piccole case editrici che fanno della qualità e della ricerca delle prerogative indiscutibili. Riscoprire la piccola editoria significa anche valorizzare chi crede nella propria identità senza lasciarsi troppo influenzare dalle leggi di mercato. I libri sono: Il mistero di Paradise Road” di Pietro De Angelis, Elliot edizioni, (un giallo psicologico ambientato nell’epoca Vittoriana che ti tiene con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Da premiare per la raffinatezza della lingua e il finale sorprendente). L’appartamento” di Mario Capello, Tunue’ edizioni, che compie un’analisi spietata della nostra storia e delle nostre umane debolezze  attraverso una storia ben congegnata a orologeria. Fulminante, intelligente, da leggere. E infine Overlove” di Alessandra Minervini, Liberaria editrice, dove il racconto di una storia d’amore è il pretesto per affrontare temi esistenziali e sociali che riescono a emozionare e a divertire anche il più scaltro dei lettori. Minimale e graffiante.

Questa terna per invitare il lettore a farsi un po’ più “segugio”, perché non tutti i capolavori letterari riescono a incontrare il grande pubblico.

 

Marco Buticchi

Scrittore nato a La Spezia, Marco Buticchi è attualmente l’unico scrittore italiano inserito nella collana “I maestri dell’Avventura” di Longanesi, che comprende fra gli altri Wilbur Smith e Clive Cussler.

220px-marco_buticchi_croppedNon è mai facile, all’avvicinarsi delle festività natalizie, consigliare un buon libro da leggere: è sufficiente entrare in libreria per perdersi tra titoli e copertine accattivanti. Le sospirate vacanze sono però una buona occasione per dedicarci alla salutare lettura e quindi:

– Se siete un giallista, non avete che l’imbarazzo della scelta: i nostri connazionali sono tra i migliori al mondo. De Cataldo, Manzini, De Giovanni, Il compianto Giorgio Faletti. Senza dimenticare i divertenti polizieschi-umani di Roberto Centazzo e i suoi ‘Minestrina in brodo’.

– Se amate il thriller, vi ricordo che è appena uscito l’ultimo romanzo di Donato Carrisi, “Il Maestro delle Ombre“. Adrenalina allo stato puro, per l’autore italiano di thriller più letto al mondo.

– Con “La Notte del Predatore” di Wilbur Smith andate sul sicuro se prediligete il genere avventura.

– Se invece amate le storie italiane, tra quelle di Andrea Vitali incontrerete quella che fa per voi. O anche, e perché no, nel mio ‘Casa di Mare’, troverete un affresco di questo nostro bel Paese lungo un secolo.

 

Massimo Bisotti

Giovane scrittore, ha raggiunto il successo grazie al suo romanzo “La luna blu. Il percorso inverso dei sogni”.

13082626_10209688884487012_6881062638056281087_n1984” di George Orwell

In apparenza tutto è concesso, non ci sono leggi dittatoriali né proibizioni di alcun tipo, eppure la realtà è ben diversa, mascherata bene, edulcorata abilmente. Sono vietati i sentimenti, i pensieri e i ricordi allo scopo di rendere impossibile ogni forma di pensiero e di annullare la capacità critica degli individui. il grande Fratello è lo spietato disegno molto attuale che mira ad annientare ogni nostra personale interiore rivoluzione , l’unica possibilità che abbiamo per non farci trasformare in piccoli robot telecomandati da un sistema che ci vuole numeri in corsa anziché mondi in miniatura.

De profundis” di Oscar Wilde 

La sofferenza del vero Wilde, meno dandy, meno provocatore, con la disperazione abissale di un sentimento che non dà tregua, nonostante.

 Narciso e Boccadoro” di Herman Hesse

È un libro che ci insegna a non andare controcuore e a portare rispetto all’amore. 

 

Mirko Zilahy

Scrittore, docente, editore, amante di calcio, Mirko Zilahy è stato tante cose nella sua vita. È autore di “È così che si uccide”.

12391391_501273966721450_7612904852332964767_nThe Dark” di John McGahern

The Dark, di John McGahern, minimum fax, è un libro necessario e perenne. Un romanzo  che trova nel suo stile asciutto e preciso la lente con cui leggere la storia del giovane protagonista e della sua disperata ricerca di sé tra le ombre della violenza domestica, del cattolicesimo rurale irlandese e dell’adolescenza insicura.

Io ti troverò” di Shane Stevens

Io ti troverò di Shane Stevens, fazi editore, è il romanzo che mi ha fatto innamorare del thriller. Quello dopo il quale ho deciso che avrei dovuto scriverne uno anche io. La Bibbia del thriller.

I morti” di James Joyce

I morti di James Joyce è l’ultimo racconto di Gente di Dublino, il capolavoro ineguagliato della narrazione breve in lingua inglese del ventesimo secolo. E soprattutto è un ottimo suggerimento per le feste natalizie: un racconto sulle atmosfere interiori che il Natale si porta dietro: la caducità dell’essere, il senso dell’abbandono e la fragile speranza della neve.

 

Duccio Forzano

Uno dei registi televisivi italiani più noti, Duccio Forzano ha pubblicato nel 2016 il suo primo romanzo, “Come Rocky Balboa”.

281846_106869762746976_686884_nIl maestro delle ombre” di Donato Carrisi

Il tempo colmo di impegni professionali non mi aiuta alla dedizione della lettura come vorrei, ma adesso che si avvicina qualche giorno di vacanza sicuramente potrò finire il romanzo di Donato Carrisi: “Il maestro delle ombre”. La sua scrittura visiva mi incatena, stimolandone la fantasia che come su di uno schermo cinematografico mi fa  assistere alla visione di un film. L’incipt del libro dove il protagonista si trova al buio imprigionato in una camera sotterranea e ammanettato, nudo e al buio pesto mi ha subito coinvolto e faccio veramente fatica quando devo chiudere il libro per dovere fare altro. Ho appena finito di rileggere: Il Cacciatore Di Aquiloni di Khaled Hosseini, il racconto di un amicizia, di vite e desideri in comune, di scelte da compiere, anche se si è bambini e in un contesto difficilissimo.

A pranzo con Orson. Conversazioni con Henry Jaglom e Orson Welles

Infine consiglierei di leggere: A pranzo con Orson. Conversazioni con Henry Jaglom e Orson Welles. Una lunga serie di conversazioni avvenute durante le colazioni e i pranzi con il grande regisa, che si lascia andare a confidenze e battute ciniche sullo star system Hollywoodiano, senza risparmiare amici attori e colleghi registi. Una delle frasi che più mi ha colpito è stata: sento puzza di regista visionando una pellicola che secondo lui non era all’altezza minima del suo standard qualitativo.

Con l’augurio che tutti voi troviate il tempo per abbandonarsi tra le pagine di un buon libro.

 

Valentina Farinaccio

Trentaseienne di Campobasso adottata da Roma, è giornalista e critico musicale. “La strada del ritorno è sempre più corta” (Mondadori 2016) è il suo primo romanzo.

zski2ff8Purity” di Jonathan Franzen

La scrittura di Franzen è perfetta, piena, pulita. Nella possente trama che ordisce, pure quella perfetta, piena, pulita, s’incrociano personaggi curiosi, fragili, nevrotici e misteriosi; che ti entrano in casa, spudorati, e per più di 600 pagine ti diventano necessari per la vita.

Domani nella battaglia pensa a me” Javier Marìas

Ci sono le prime trenta pagine di questo romanzo, poi c’è tutto il resto. Il bere, il mangiare, gli amici, gli altri libri: tutto bello, per carità, ma in secondo piano rispetto all’attacco straordinario e fulminante che Marìas ha regalato a questa sua storia. E se già il titolo è un capolavoro, pensate il resto.

D’amore si muore, ma io no” di Guido Catalano.

Catalano fa bene al cuore: il suo primo romanzo è semplice, irresistibile, denso d’amore. Lieve e potente come le poesie che lo hanno preceduto, questo è un libro da tenersi stretto, anche se fuori non dovesse esserci vento forte.

Breve storia di due amiche per sempre” di Francesca Del Rosso

Un romanzo speciale. Perché lo ha scritto la stessa autrice di Wondy, quella donna incantevole che ha combattuto senza tregua, ma che alla fine ha dovuto cedere il passo alla malattia. Questa è la sua ultima storia: è fatta di vita, colori e speranza. Lasciamo che ci racconti ancora Francesca, anche se Francesca non c’è più.

Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese

Dal 1935 al 1950, questo volume racconta Pavese a pezzi. Brandelli illuminanti e illuminati di testa, cuore, pancia e pene. Geniale e struggente. Innamorato e poetico. Cinico e ironico. L’intellettuale Pavese e Cesare, l’uomo, si danno appuntamento qui. Tutte le case dovrebbero avere questo volume sul tavolo del salotto, aperto ogni giorno su una pagina diversa.

 

Nicola Lecca

Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a Reykjavík, Visby, Barcellona, Venezia, Londra, Vienna e Innsbruck. Il 24 gennaio uscirà il suo nuovo romanzo, “I colori dopo il bianco”.

fotoInverni lontani” di Mario Rigoni Stern

L’incanto della semplicità trasforma il quotidiano in magia. Boschi, neve e silenzio. Da sei a novantanove anni.

Il viaggiatore” di Stig Dagerman

I racconti più intensi e affilati che abbia mai letto. Lettura apparentemente semplice che si trasforma presto in un indimenticabile vertice di emozioni.

La cantina” di Thomas Bernhard

La forza di ribellarsi alle regole e al destino che non meritiamo: a tutti i costi e con grande forza d’animo.

La casa a Nord Est” di Sergio Maldini

Un trionfo di ironia e malinconia per questo romanzo cucito a mano con la cura dei sarti d’un tempo.

Signore delle lacrime” di Antonio Franchini

L’india, quella vera, raccontata con parole scelte ad una ad una per restare e per lasciare il segno.

 

Simonetta Agnello Hornby

Scrittrice tra le più amate in Italia, è nata in Sicilia ma vive a Londra dal 1972 ed è presidente del Tribunale Special Educational Needs and Disability.

Simonetta Agnello Hornby

Tutte le poesie” di Guido Gozzano

Consiglio un libro di poesia: “Tutte le Poesie “ di Guido Gozzano (Oscar Classici) Mondadori pubblicato nell’ottobre 2016 e splendidamente curato da  Andrea Rocca. Ne abbiamo bisogno, in questo  brutto momento di confusione, violenza, prepotenza e povertà’ spirituale, di poesia. quella vera, accessibile e talvolta leggera.  Gozzano è uno dei miei poeti preferiti.  Visse anche lui in periodi turbolenti, come il nostro. Il suo tono dolce e ironico porta  al sorriso. Lo leggo centellinando le pagine, per allungare il piacere della lettura nei mesi. Spero che accompagnerà gradevolmente il lettore  per tutto l’anno.

 

Viviana Mazza

Giornalista al “Corriere della Sera”, è stata tra le prime in Italia a parlare ai più giovani di Malala Yousafzai nel libro “La storia di Malala raccontata ai bambini”.

2928b3aAlan, un uomo fortunato (e altri racconti)” di Jonathan Lethem

Consiglio Alan, un uomo fortunato (e altri racconti), edito da Bompiani: è l’ultimo libro pubblicato in Italia da Jonathan Lethem (ma per chi ama leggere in lingua originale consigliatissimo il suo ultimo “A gambler’s anatomy”, appena uscito in America. La ragione è che Lethem è in grado di raccontare una nazione, quella americana, costruita su una complessità (e a volte assurdità) infinita e a volte tragica.

Il giorno delle elezioni americane, lo scorso 8 novembre, ben prima dei risultati, ho intervistato Lethem per il “Corriere della sera”,  e mi ha detto una cosa che ci tornerà utile per capire gli anni a venire: “Trump è incapace di incarnare qualunque significato o valore, ma il fatto che le persone ne abbiano fatto il depositario dei loro autentici dolori e desideri è tragico, perché non potrà mai dar voce ad essi”. Invitava a guardarci dentro alla ricerca delle vere cause: “Trump incanta perché incarna la noncuranza nei confronti della ragione, della civiltà, della logica.

È una figura profondamente anti-intellettuale, e questo sdegno per le posizioni sfumate e l’esitazione non è una novità nella cultura americana. È un problema che riguarda tutti noi, anche gli intellettuali si ritrovano a indulgere nel romanticismo degli impulsi, nell’individualismo da cowboy. Dobbiamo guardarci dentro anziché accusare Trump di avere inventato questo problema, lui è solo un sintomo».

 

Massimo Gramellini

Scrittore e giornalista, a breve assumerà il ruolo di vice-direttore del Corriere della Sera.

massimo_gramellini_-_festivaletteratura_2012_-_1-2L’ultimo rigore di Frank” di Gigi Riva

A scanso di equivoci, l’autore non è l’ex Rombo di Tuono, ma un bomber del giornalismo imprestato con successo alla letteratura. Un libro semplice e potente, il suo. Su quel dischetto del rigore mi è sembrato di esserci stato anch’io.

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