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Premio Strega Giovani, il vincitore è Giuseppe Catozzella con ”Non dirmi che hai paura”

''È un libro che non solo merita di essere letto ma che dovrebbe entrare nel patrimonio di tutti, specialmente di quelle persone che considerano l’immigrazione un problema da affrontare con il ferro e con il fuoco''...

La giuria composta da oltre 400 ragazzi, proveniente dalle scuole superiori di Italia e Estero, ha decretato vincitore del Premio Strega Giovani 2014 il libro di Giuseppe Catozzella, ”Non dirmi che hai paura”

MILANO – ”È un libro che non solo merita di essere letto ma che dovrebbe entrare nel patrimonio di tutti, specialmente di quelle persone che considerano l’immigrazione un problema da affrontare con il ferro e con il fuoco”. E’ questa la motivazione che ha decretato, nella giornata di ieri, Giuseppe Catozzella vincitore del Premio Strega Giovani 2014, con ben 93 voti. ‘Non dirmi che hai paura’, quindi, è stato eletto miglior libri di questa edizione dagli oltre 400 ragazzi che hanno composto la giuria di selezioni, tutti compresi tra i 16 e i 18 anni, e provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia e anche dall’estero (Berlino, Bucarest e Parigi).

GIUSEPPE CATOZZELLA, IL VINCITORE – Ieri pomeriggio, a Palazzo Montecitorio alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, Giuseppe Catozzella è stato eletto vincitore con il suo libro ‘Non dirmi che hai paura’. Al vincitore sarà consegnato un assegno di 3000 euro nel corso della serata conclusiva del Premio Strega, giovedì 3 luglio a Villa Giulia.

IL PODIO – Al secondo e al terzo posto della classifica, si sono piazzati Gipi con il primo graphic novel in concorso ‘unastoria’ e Marco Magini con ‘Come fossi solo’. Il primo ha raccolto ben 41 voti e la seguente motivazione: ‘Bianco e nero. Tratto nervoso. Costruzione di forme indefinite, sempre cangiati nei corpi leggeri. Inverosimilmente mi trovo catapultata in una gamma di colori accesi, quelli che mi usurpano, m’incombono ed è fatta, ci sono dentro’. Magini, invece, con 37 voti favorevoli, è stato eletto tra i preferiti perché ‘L’attualità e la crudezza con cui viene presentato il romanzo sono un vero e proprio pugno nello stomaco per il lettore, che di fronte agli orrori della guerra si ritrova inspiegabilmente complice’.

IN CLASSIFICA – Tra la dozzina finalista, degni di nota sono Francesco Piccolo con ‘Il desiderio di essere come tutti’ (30 voti); Donatella Di Pietrantonio con ‘Bella mia’ (26 voti) a parimerito con Paolo Piccirillo e il suo romanzo ‘La terra del sacerdote’.

GLI ALTRI CANDIDATI – Seguono Antonella Cilento, ‘Lisario o il piacere infinito delle donne’ con 22 voti insieme a ‘Il padre infedele’ di Antonio Scurati. Ventuno voti per Giuseppe Munforte con ‘La casa di vetro’. ‘Storia umana e inumana’ di Giorgio Pressburger si porta a casa 17 voti; 10, invece, per il libro di Elisa Ruotolo ‘Ovunque, proteggici’. Chiude la classifica con 8 voti Francesco Pecoraro e il suo ‘La vita in tempo di pace’.

CINQUINA FINALISTA – I dodici autori concorrenti si ritroveranno per la selezione della Cinquina dei finalisti del Premio Strega 2014 in Casa Bellonci, sede della Fondazione, mercoledì 11 giugno alle 19 con lo spoglio dei voti degli Amici della domenica, ai quali si aggiungono 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane e quindici voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. Il seggio sarà presieduto da Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013

10 giugno 2014

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