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Più libri più liberi: il 6 dicembre a Roma la presentazione dell’indagine Nielsen sul mercato del libro e un grande confronto sul valore del pluralismo

Migliora, anche se di poco, nella seconda parte dell'anno l'andamento del mercato. A fine ottobre si rileva infatti una piccolissima ripresa, dopo il consistente calo dei consumi del libro, che arriva a segnare un -7,5% a valore (pari a 82milioni di euro di spesa in meno nei canali trade). E' un primo dato dell’indagine Nielsen che sarà presentata a Più libri più liberi...

Il 7 dicembre in programma invece l’incontro per discutere della legge sul libro e delle proposte dei piccoli editori

MILANO – Migliora, anche se di poco, nella seconda parte dell’anno l’andamento del mercato. A fine ottobre si rileva infatti una piccolissima ripresa, dopo il consistente calo dei consumi del libro, che arriva a segnare un -7,5% a valore (pari a 82milioni di euro di spesa in meno nei canali trade): un segno meno ancora importante, certo, che però indica un progressivo recupero se si considera che il mercato registrava un -11,7% a fine marzo e un -8,6% a inizio settembre. E’ un primo dato dell’indagine Nielsen che sarà presentata a Più libri più liberi (Roma, 6-9 dicembre), la Fiera nazionale della piccola e media editoria nell’ambito dell’appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) Quanto vale il pluralismo in un mercato che sta cambiando?, in programma giovedì 6 dicembre, alle 14 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’EUR. Interverranno, moderati dal giornalista Paolo Fallai, Monica Manzotti (Nielsen), Giovanni Peresson (AIE), Marco Polillo (AIE). Seguirà un intervento di Michael Healy (Direttore esecutivo del Copyright Clearance Centre) sulla ridefinizione del ruolo dell’editore a partire dall’esperienza del mercato statunitense.

 

IL PLURALISMO DELL’OFFERTA – La seconda parte dell’incontro – partendo proprio dai dati economici del mercato domestico e dello scenario imposto dai cambiamenti tecnologici e competitivi provenienti dal mercato internazionale – affronterà il tema delle leve necessarie al mantenimento e allo sviluppo del pluralismo dell’offerta, dell’accesso ai contenuti e alla loro distribuzione, messi in discussione o compromessi proprio dalle trasformazioni in atto e dalla contrazione delle vendite. Parteciperanno, moderati sempre dal giornalista Paolo Fallai, Pietrangelo Buttafuoco (giornalista e scrittore), Umberto Croppi (Direttore generale della Fondazione valore Italia, esposizione permanente del made in Italy e del design italiano), Ernesto Ferrero (direttore editoriale Salone del Libro di Torino), Enrico Iacometti (AIE, Presidente del Gruppo piccoli editori) Luca Telese (giornalista).

 

GLI INTERVENTI LEGISLATIVI – Per un corretto e organico sviluppo del settore, e in particolare di quello della piccola e media editoria, gli interventi legislativi sul libro sono però centrali. Per questo il 7 dicembre alle 10.30, sempre nella Sala Smeraldo, proseguirà il confronto con l’incontro Da una legge all’altra, sempre a cura di AIE. Nel settembre 2011 una nuova legge (la n.128/2011) è intervenuta a regolare le campagne promozionali e a riformulare la regolamentazione del prezzo di vendita ai clienti finali. E’ un intervento legislativo sufficiente in un Paese in cui il 55% della popolazione non legge nessun libro nel corso dell’anno? Ne discuteranno Pietro Biancardi (Iperborea), Ilaria Bussoni (Derive&approdi editore), Enrico Iacometti (presidente Gruppo piccoli editori dell’AIE), Fabio Granata (vice-coordinatore nazionale di Fli), Ricardo Franco Levi (PD, Commissione cultura della Camera dei deputati).
 
3 dicembre 2012

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