Sei qui: Home » Libri » Neil Gaiman, ”Il segreto per diventare grandi lettori è leggere ciò che più piace”

Neil Gaiman, ”Il segreto per diventare grandi lettori è leggere ciò che più piace”

Far leggere ai propri figli ciò che più desiderano. Pare essere proprio questa la chiave svelata da Neil Gaiman, scrittore e giornalista e fumettista britannico, il quale, durante una conferenza, ha affrontato numerosi temi...

In una recente conferenza lo scrittore e fumettista Neil Gaiman ha affrontato il tema del rapporto tra bambini e lettura, suggerendo ai genitori di lasciar leggere ai figli ciò che  preferiscono 

MILANO – Far leggere ai propri figli ciò che più desiderano. Pare essere proprio questa la chiave svelata da Neil Gaiman, scrittore, giornalista e fumettista britannico che durante una sua recente conferenza ha affrontato numerosi ed interessanti temi riguardanti il rapporto tra i bambini e la lettura. Tra questi, la minaccia della chiusura delle biblioteche, che per i bambini è un danno paragonabile alla sospensione dei programmi di vaccinazione. Di questo incontro è stata data notizia su diversi magazine, tra cui The Guardian, The Indipendent e BBC News


FAR LEGGERE AI BAMBINI CIO’ CHE PIU’ DESIDERANO
– Neil Gaiman, durante il suo intervento, ha parlato del rapporto tra libri, bambini ed adulti. Ha affermato che gli adulti rischiano di minare la passione per la lettura dei propri figli se vanno ad interferire con le loro scelte letterarie. L’autore sostiene che i genitori dovrebbero riuscire a frenare il proprio istinto, che li spinge a proporre ai bambini letture di un certo calibro, e lasciare che i piccoli lettori scelgano i libri in base ai propri gusti. Secondo Gaiman infatti non esistono libri per bambini di serie B, ma solo una varietà di generi volti ad andare ad incontrare e soddisfare il più possibile i gusti di ciascun piccolo lettore. E’ proprio per questo motivo che ha deciso di cimentarsi nella scrittura di libri fantasy, o quali, peraltro, hanno ricevuto anche numerosi riconoscimenti.

L’IMMORTALITA’ DEL LIBRO CARTACEO – Durante il suo discorso, Gaiman ha parlato anche del futuro dei libri e della lettura. La sua idea è che, nonostante l’ascesa degli ebook sia ormai inarrestabile, questo non significhi che si stia andando incontro all’estinzione del libro cartaceo: “I libri sono fatti per restare”. Ricordando una sua conversazione avvenuta con Douglas Adams più di vent’anni fa, ha ricordato come durante questo scambio di battute fosse emersa una interessante metafora, che accostava i libri agli squali: “Gli squali sono vecchi, sono comparsi nell’Oceano prima dei dinosauri sulla Terra, e la ragione per cui esistono ancora, è che sono superiori a tutto e a tutti, in grado di sopportare qualsiasi cosa. I libri sono proprio come gli squali, difficili da distruggere, piacevoli al tatto, e ci sarà quindi sempre un posto per loro”.

LA CHIUSURA DELLE BIBLIOTECHE, COME LA SOSPENSIONE DEI VACCINI – Gaiman ha affermato che la lettura è una delle esperienze più importanti e formative che le persone possano fare, a partire proprio dai primi anni di vita. La comunicazione e l’informazione sono infatti strumenti fondamentali, da veicolare alle nuove generazioni. Il discorso è stato contestualizzato all’interno del dibattito riguardante la possibile chiusura delle biblioteche, a causa della mancanza di fondi. Gaiman ha paragonato la chiusura delle biblioteche alla “sospensione dei programmi di vaccinazione, per cui tutti sappiamo quali sarebbero le dirette conseguenze”.

 

20 ottobre 2013

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata