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Le 20 librerie più belle del mondo

L'avvento delle nuove tecnologie ha senza dubbio cambiato il nostro modo di vedere e vivere le cose che ci circondano, questo è certo. Ma, parlando di libri, potremmo dire la stessa cosa? L’amore per i tradizionali supporti cartacei ci porta a visitare “virtualmente” le venti librerie più belle del mondo grazie alla classifica stilata dal sito americano Flavorwire...

Dal Boekhandel Slexyz Dominicanen di Maastricht al Bookàbar del Palazzo delle Esposizioni di Roma, il sito americano Flavorwire ha tracciato una classifica delle librerie più belle al mondo

MILANO – L’avvento delle nuove tecnologie ha senza dubbio cambiato il nostro modo di vedere e vivere le cose che ci circondano, questo è certo. Ma, parlando di libri, potremmo dire la stessa cosa? Siamo davvero pronti a lasciarci alle spalle l’intenso profumo delle pagine da sfogliare, le copertine colorate e belle da vedere, l’atmosfera magica e quasi misteriosa delle librerie e delle biblioteche? E’ certo che lo sviluppo e la diffusione dei nuovissimi e-book abbia rivoluzionato il nostro modo di rapportarci alla letteratura, ma l’amore per i tradizionali supporti cartacei ci porta a visitare “virtualmente” le venti librerie più belle del mondo grazie alla classifica stilata dal sito americano Flavorwire. Non possiamo fare a meno di domandarci come sarebbe diverso vivere le storie raccontate e le vite dei personaggi in un ambiente magico, caldo e bellissimo come quello che ci aspetterebbe se andassimo a leggere i nostri amatissimi libri in uno dei luoghi riportati nella lunga lista che riporteremo qui di seguito.

PRIMATO OLANDESE – Al primo posto, secondo Flavorwire, non può che esserci la libreria Boekhandel Slexyz Dominicanen a Maastricht, in Olanda, una chiesa domenicana trasformata in un’immensa libreria da ambiziosi architetti olandesi. Oltre ad essere una delle librerie-biblioteche maggiormente fornita di tutto il mondo, si tratta anche di uno dei luoghi più belli e visitati del nostro pianeta, non solo dai lettori ma anche dagli esperti d’arte e, soprattutto, di architettura.

ORGOGLIO ITALIANO – Al secondo posto, invece, abbiamo un vero e proprio orgoglio italiano: si tratta della libreria e caffetteria Bookàbar del Palazzo delle Esposizioni di Roma. La bellissima libreria della capitale è una delle tappe più ambite dai turisti ma soprattutto dagli amanti dell’arte di tutti i tempi: infatti la libreria Bookàbar è tra le più fornite al mondo per quanto riguarda manuali, cataloghi e libri riguardanti pittura, scultura, architettura, moda e design. Inoltre, mentre si è intenti a sfogliare i nostri volumi, è possibile gustare un buon caffè e navigare in internet grazie all’accesso wifi assolutamente gratuito. Parlando sempre di orgoglio italiano, nell’elenco del sito americano Flavorwire troviamo anche la libreria Corso Como a Milano, anch’essa dedicata all’arte, soprattutto moderna e contemporanea.

LE ALTRE LIBRERIE – Terzo posto per Plural Bookshop di Bratislava, in Slovacchia. La particolarità di questa libreria è il suo stile assolutamente moderno ma soprattutto la comodità per i lettori: infatti è caratterizzata da scaffali che si susseguono in progressione in modo parallelo con i gradini, in modo che un libro non si trovi mai troppo in alto per essere preso dall’interessato. Infatti i gradini fanno anche da "poltrone" per gli stessi lettori, che possono sedersi comodamente e avere come panorama tutta una fila di volumi e titoli. Se, invece, siamo così ossessionati dai libri da volerli vedere, oltre che negli appositi scaffali, anche sul soffitto come se fossero delle stelle, basta andare in Belgio, alla libreria Cook&Cook a Bruxelles, famosa anche per le sue spettacolari vetrine illuminate e cariche di volumi!
Le altre librerie nella lista del sito americano sono:

-Libreria Lello a Porto, in Portogallo.

-Bookworm a Pechino, in Cina (dove troviamo libri in inglese)
-Libreria El Ateneo Grand Splendid a Buenos Aires.
-Poplar Kid’ Republic a Pechino.
-Livraria da Vila a San Paolo, in Brasile.
-la Cafebreria El Pendulo a Città del Messico.
-la Shakespeare and Company a Parigi.
-The Last Bookstore a Los Angeles, California.
-la Atlantis books sull’isola greca di Santorini.
-Bart’s Books a Ojai, California.
-Barter Books nel Regno Unito.
-The American Book Center ad Amsterdam.
-La VVG Something di Taipei, Taiwan.
-Ler Devagar a Lisbona, in Portogallo.
-Supermoderna la Daikanyama T-Site di Tokyo.

 

Speranza Papasidero

 

1 ottobre 2013

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