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Da oggi nelle librerie ”Uccidi il padre”, l’atteso thriller di Sandrone Dazieri

Approda nelle librerie il nuovo libro firmato da Sandrone Dazieri, 'Uccidi il padre'', un thriller mozzafiato che รจ giร  stato definito da tutti il nuovo caso editoriale che conquisterร  molti lettori...

Dopo il grande successo della saga noir con il detective Gorilla, Sandrone Dazieri torna nelle librerie con un thriller che è già stato segnalato come nuovo caso editoriale. I diritti di ”Uccidi il padre” sono già stati venduti in tutta Europa e, pare, che l’editore abbia già fatto richiesta a Dazieri di scrivere il sequel. Il thriller da oggi, 27 maggio, è presente in tutte librerie

MILANO – Approda nelle librerie il nuovo libro firmato da Sandrone Dazieri, ‘Uccidi il padre”, un thriller mozzafiato che è già stato definito da tutti il nuovo caso editoriale che conquisterà molti lettori. I diritti sono già stati venduti in tutta Europa e gli addetti ai lavori già si aspettano il sequel. Sandrone Dazieri, quindi, abbandona il genere del noir metropolitano che l’ha visto protagonista nelle librerie con la saga di sucesso che vede come protagonista il detective Gorrilla e si lancia in una nuova sfida letteraria: il thriller. Oltre cinquecento pagine che non lasceranno tregua al lettore, tenendolo incollato fino alla fine, con colpi di scena e tensione crescente. Presentato al Salone di Torino 2014, ”Uccidi il padre” , ha riscosso enorme successo e in molti si aspettano un boom di vendite che andra ad equiparere (e forese superare) un altro grande caso editoriale italiano registrato da Giorgio Faletti con i 4 milioni di copie venduti per ”Io uccido”.

UCCIDI IL PADRE – Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c’è qualcosa che non va. Colomba ha trent’anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Per questo le chiede di lavorare, senza dare nell’occhio, al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato ‘l’uomo del silos’, un esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue incredibili capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare ‘Il Padre’. Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del ‘Padre’. Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell’intuito del suo ‘alleato’, o Dante la sta conducendo a caccia di fantasmi?

SANDRONE DAZIERI – Nato a Cremona nel 1964, all’anagrafe con il nome di Sandro, dopo le scuole medie lascia la sua città natale per trasferirsi nel collegio della scuola alberghiera di San Pellegrino Terme dove studia come cuoco, mestiere che comincia a esercitare a partire da quell’estate e che continuerà a praticare per una decina di anni. Intanto continua con la sua passione per la narrativa di genere – giallo, horror, fantascienza, spionaggio e fumetto – che ha cominciato a leggere da bambino e che lo accompagnerà per tutta la vita. E’ in questo periodo che cominciano i suoi primi tentativi di scrittura: reportage comici per il giornalino scolastico e un paio di racconti horror che invia senza fortuna ad alcune riviste.

I CENTRI SOCIALI – Con la maturità professionale si trasferisce poi a Milano e si iscrive a Scienze Politiche. Senza casa nella Milano da bere, passa i primi due anni di università dormendo sui treni della Stazione Centrale, poi occupando casa sfitte o sotto sequestro. E’ in questo periodo che entra in contatto con il cosiddetto “movimento dei centri sociali” e soprattutto con il “Centro Sociale Leoncavallo” di cui diventa un attivista, impegnandosi in lotte ambientaliste e per il diritto alla casa. Durante una manifestazione contro la centrale nucleare Montalto di Castro nel 1986, all’età di 22 anni, viene arrestato per la prima volta e incarcerato per un breve periodo, anche se verrà in seguito prosciolto. E’ solo il primo dei tanti processi che lo vedranno imputato nei dieci anni a seguire, sempre come militante dei centri sociali, per reati che vanno dall’occupazione alla manifestazione non autorizzata, venendo regolarmente assolto. Le ruspe che distruggeranno il Leoncavallo nel 1994 segneranno il suo addio alla politica attiva (“non ho rimpianti”, dice “ma è un percorso che si è esaurito”). Nello stesso anno lascia l’università dove non si è laureato, il lavoro di facchino che ha sostituito quello di cuoco e si avvicina all’editoria come correttore di bozze nel service editoriale Telepress.

IL SUCCESSO LETTERARIO – Da correttore di bozze in breve tempo diventa giornalista pubblicista e comincia a collaborare con il quotidiano il Manifesto, come esperto di controculture e narrativa di genere. Diventa in seguito direttore del service editoriale, fino a quando, nel 1999, dopo la pubblicazione del suo primo romanzo Attenti al Gorilla, la Mondadori non lo chiama a dirigere i Gialli Mondadori, poi tutto il comparto dei libri per edicola. Scrive altri tre romanzi per adulti, sempre noir (La cura del Gorilla, Gorilla Blues, Il Karma del Gorilla), un romanzo per ragazzi (Ciack si indaga, premio selezione Bancarellino), numerosi racconti. Affianca alla scrittura di romanzi quella per il cinema e la televisione, attività che prosegue tutt’oggi. Nel 2004 viene nominato direttore dei Libri per Ragazzi Mondadori, incarico che lascia nel 2006 scegliendo di diventare scrittore a tempo pieno. Da allora ha collaborato con la Mondadori come consulente per la narrativa, e dal 2012 è responsabile della collana Young Adult di Fabbri.

27 maggio 2014
 
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