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Arriva ”A Natale regaliamo un libro ai politici”, per far sentire ai politici cosa i cittadini vorrebbero per l’Italia

Il popolo dei social network scende in campo per far arrivare ai politici italiani i pareri, le necessita’, le idee del Paese reale su come migliorare l’Italia tenendo conto dei bisogni dei cittadini. Un’iniziativa di Libreriamo di grande impegno democratico e culturale che da’ voce alla gente comune e vuole avvicinarla alla Politica quale espressione di puro e vero senso civico

Il popolo dei social network scende in campo per far arrivare ai politici italiani i pareri, le necessita’, le idee del Paese reale su come migliorare l’Italia tenendo conto dei bisogni dei cittadini. L’iniziativa avra’ pure il suo hashtag #unlibroaipolitici

MILANO – Una volta si inviava la classica cartolina a Babbo Natale per ricevere il dono tanto desiderato. Ma, con i tempi che corrono forse e’ meglio non lasciare piu’ spazio alle illusioni e richiedere cio’ che si desidera direttamente a chi ci governa. Questo grazie all’iniziativa “A Natale regaliamo un libro ai politici”, ideata da Libreriamo, che parte dalla rete e dai social network e da’ spazio ai libri e alla cultura, permettendo a tutti coloro che vogliono partecipare di offrire un contributo fattivo, concreto e allo stesso tempo educato e di qualita’ alla politica, affinché possa finalmente tenere conto delle esigenze del Paese reale. Un nuovo modo educato e civile che puo’ contribuire ad eliminare, sui media e nel sociale, la violenza verbale, l’aggressivita’ imperante e le volgarita’ gratuite, supportate molte volte anche da chi, come la classe politica, dovrebbe per prima dare il proprio buon esempio.

COME PARTECIPARE – Partecipare e’ molto semplice bastera’ collegarsi ad uno dei canali social (twitter e/o facebook) di Libreriamo, la community digitale italiana dedicata agli amanti dei libri e della cultura, e postare una frase, un aforisma, una poesia tratta da un libro, accompagnata, se si vuole, da un’immagine di supporto possibilmente in linea con il contenuto del contributo, per fare arrivare in maniera diretta il proprio pensiero ai nostri politici, affinche’ possano comprendere meglio le necessita’ del popolo italiano. I post saranno pubblicati e condivisi in rete, al fine di generare quanti piu’ messaggi possibili da far arrivare alla nostra classe politica.

I LIBRI STIMOLANO LE IDEE – “Nell’era del crowdsourcing (da crowd, ‘folla’ e outsourcing, ‘esternalizzazione di una parte delle proprie attivita’’) e di Internet – afferma Saro Trovato, mood maker, sociologo e fondatore di Libreriamo – crediamo sia opportuno per chi ci governa tenere sempre piu’ conto del pensiero che puo’ arrivare dalla gente comune. Oggi non c’e’ politico che non sia presente sui social network, ecco perché riteniamo che un’iniziativa come questa permettera’ di far sentire il parere degli italiani direttamente agli interessati. Tutto cio’ diventa ancora piu’ forte se i libri diventano la fonte a cui attingere per il pensiero da offrire. Riteniamo, infatti, che nei libri ci sia tutta l’esperienza necessaria per stimolare le idee indispensabili per uscire della crisi e far crescere il benessere sociale. Possono esserci modi democratici ed educati per esprimere la propria opinione senza a tutti i costi cadere nell’insulto, nella volgarita’ e nel facile clamore. Sara’ la viralita’ della rete e dei canali social a dare visibilita’ al pensiero popolare e a far diventare il messaggio di tutti forte e determinato.”

ASCOLTARE LA GENTE COMUNE – L’iniziativa si propone anche di rappresentare un modo nuovo di far sentire la propria voce e il proprio malcontento ai governanti. E’ sotto gli occhi di tutti che sui media e nelle relazioni tra le persone vive un forte sentimento di rabbia e dall’analisi concreta di quanto accade negli organi d’informazione, tg e talk show, gli insulti e gli attacchi alla politica e tra i politici stessi sono costantemente presenti, arrivando in alcuni casi a gesti e parole che non hanno niente a che vedere con il sano senso civico di un Paese civile. Tutto cio’ non puo’ essere di certo considerato costruttivo per superare la crisi che colpisce di fatto la gente comune, unica categoria davvero martire del periodo attuale. Da qui l’idea di proporre un modo diverso di far arrivare il parere e il contributo diretto dei cittadini alla classe politica, che di fatto ha l’obbligo civile di ascoltare quanto arriva dal basso, in quanto rappresentante del popolo che l’ha votata.

L’IMPORTANZA DELLA CULTURA – Non solo, “A Natale regaliamo un libro ai politici” puo’ dare risalto anche alla poca attenzione che si avverte in Italia nei confronti della cultura, vera “Cenerentola” dell’attenzione e degli interventi da parte della classe politica, convinta che i problemi concreti siano sempre altri, dimenticando tra l’altro che una delle risorse piu’ importanti che ha l’Italia e’ il patrimonio artistico e culturale. L’iniziativa vuole sottolineare la mancanza di un vero e proprio piano strategico pensato per rilanciare le bellezze culturali italiane. Questo nonostante l’articolo 9 della Costituzione Italiana reciti “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

SENSIBILIZZARE LA CLASSE POLITICA – L’obiettivo e’ quello di stimolare alla condivisione e sensibilizzare la classe politica, a partire dal prossimo anno, ad una maggiore attenzione nei confronti dei cittadini e della cultura, e allo stesso tempo stimolare la gente a scegliere il giusto aforisma che possa ispirare la classe politica per il rilancio dell’Italia, senza dover ricorrere a tutti i costi ad insulti e volgarita’.

4 dicembre 2013

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