Sei qui: Home » Frasi » I versi di Antonio Machado sulla forza che serve nella vita

I versi di Antonio Machado sulla forza che serve nella vita

Leggiamo assieme questi disincantati e al contempo forti versi di Antonio Machado, contenuti nel componimento XXIX, inno alla speranza e alla vita.

I versi di Antonio Machado rappresentano una delle immagini poetiche piรน celebri della sua produzione e simbolo della poetica esistenziale dellโ€™autore. Apparsi nel componimento XXIX della raccolta Campos de Castilla, questi versi sono divenuti emblema di una filosofia del cammino che non si limita alla contemplazione lirica, ma si estende alla riflessione morale, storica e sociale del primo Novecento spagnolo.

Viandante, le tue orme sono
la tua via, e niente piรน;
viandante, non cโ€™รจ una via,
crei una via se la fai tu.

Antonio Machado e la via da creare

Per comprendere a fondo il significato e la portata di questi versi, รจ necessario inquadrarli nel contesto biografico e poetico di Antonio Machado. Nato a Siviglia nel 1875, Machado visse pienamente lโ€™esperienza della Generazione del โ€™98, un gruppo di scrittori spagnoli che, in seguito alla sconfitta della Spagna nella guerra ispano-americana (1898), avvertรฌ la necessitร  di ripensare radicalmente lโ€™identitร  nazionale e culturale del paese. Campos de Castilla, pubblicato per la prima volta nel 1912 e poi riedito nel 1917 in versione ampliata, rappresenta la fase piรน matura della sua produzione, dove la lirica si apre alla dimensione collettiva, alla narrazione dei paesaggi castigliani e delle sofferenze sociali.

I versi citati fanno parte della sezione piรน nota della raccolta e incarnano perfettamente il principio cardine di questa nuova poetica: la de-soggettivizzazione del canto lirico, in favore di una partecipazione alla realtร  e ai suoi drammi. ยซViandante, non cโ€™รจ una via, crei una via se la fai tuยป non รจ solo unโ€™esortazione alla libertร  individuale, ma รจ anche un invito alla responsabilitร  morale. Non c’รจ un destino predeterminato, non cโ€™รจ una strada tracciata da seguire: il cammino si crea con lโ€™atto stesso del muoversi, del decidere, dellโ€™agire. In questa visione, ogni individuo รจ artefice del proprio destino, e ogni passo compiuto lascia unโ€™impronta unica, irripetibile, non replicabile.

Questa filosofia del cammino si lega profondamente alla Castiglia, al paesaggio aspro, arido, quasi metafisico della Meseta iberica, che diventa non solo sfondo ma vero e proprio personaggio delle poesie di Machado. In Campos de Castilla, il paesaggio รจ specchio dellโ€™anima collettiva spagnola, riflesso di una civiltร  in crisi ma capace, attraverso la dignitร  e il lavoro, di resistere e cercare una nuova via. Lโ€™uomo che cammina รจ simbolo della Spagna che deve ricostruirsi dalle macerie storiche, culturali e politiche; il suo passo รจ un atto di speranza e di autodeterminazione.

La visione di Machado, pur impregnata di malinconia, รจ tuttโ€™altro che fatalista. Il poeta osserva con sguardo critico ma partecipe il destino del suo popolo: conosce le brutture del presente, lโ€™arretratezza, la miseria, le disuguaglianze, ma non rinuncia a credere nella possibilitร  di una trasformazione. รˆ questo il cuore etico della sua poetica: il cammino non รจ soltanto un processo individuale, ma un dovere collettivo. Lโ€™uomo che cammina non porta con sรฉ solo la propria coscienza, ma la memoria del passato e lโ€™aspirazione a un futuro migliore per tutti.

I versi successivi โ€“ ยซe guardando indietro e in giรน / il sentiero puoi vedere / che non percorrerai piรนยป โ€“ introducono una riflessione sul tempo e sulla memoria. Il passato, pur irripetibile, non รจ inutile: รจ traccia, testimonianza, bagaglio esperienziale che non puรฒ essere riattraversato ma che informa il presente. Il cammino fatto ha senso in quanto costruisce ciรฒ che si รจ; tuttavia, non puรฒ essere ripercorso. Cโ€™รจ, in questi versi, un richiamo implicito alla condizione umana nel suo divenire continuo, dove nulla รจ statico, nulla รจ definitivo, e lโ€™unica via possibile รจ quella costruita giorno dopo giorno.

Questo concetto รจ particolarmente pregnante se lo si considera alla luce della crisi identitaria vissuta dalla Spagna nei primi decenni del Novecento. La Castiglia, terra emblematica e mitica per Machado, diventa il luogo della rinascita possibile, proprio perchรฉ racchiude in sรฉ la durezza della prova e la nobiltร  della resistenza. Le genti castigliane, con la loro vita agricola fatta di fatica e rassegnazione, ma anche di dignitร  e sapienza antica, diventano figure allegoriche di una Spagna che puรฒ risollevarsi solo riscoprendo il valore autentico delle proprie radici.

La poetica di Antonio Machado

La poetica machadiana del cammino non esclude perรฒ le contraddizioni. Nei suoi scritti e nei suoi discorsi pubblici, soprattutto durante la guerra civile spagnola, Machado non nasconde il lato oscuro del suo popolo: lโ€™aviditร , la violenza, il fanatismo. Ma non per questo smette di credere in una trasformazione possibile. Il suo socialismo umanitario, mai dogmatico, รจ espressione di una speranza razionale, che si fonda non su ideologie ma sulla responsabilitร  etica dellโ€™individuo e sulla solidarietร  tra gli uomini.

In definitiva, i versi ยซViandante, non cโ€™รจ una via, / crei una via se la fai tuยป esprimono con limpida potenza una filosofia dellโ€™esistenza che unisce lirismo e impegno, introspezione e azione. In un mondo dove le certezze vacillano e le crisi si moltiplicano, Antonio Machado ci consegna un messaggio attualissimo: la libertร  non รจ uno stato, ma un cammino da costruire. E ogni passo, anche il piรน piccolo, รจ giร  la via.

ยฉ Riproduzione Riservata