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”Italia Inside Out”, la grande mostra fotografica a Palazzo della Ragione

La più grande mostra di fotografia mai dedicata all’Italia in due momenti distinti ma collegati. Un viaggio nel Belpaese attraverso 600 immagini dei più importanti fotografi italiani e internazionali

 

MILANO – Dal 21 marzo al 27 settembre 2015, Palazzo della Ragione Fotografia di Milano ospita Italia Inside Out, la più grande mostra di fotografia mai realizzata, interamente dedicata all’Italia. L’esposizione, concepita per essere un’unica iniziativa scandita in due momenti, dal 21 marzo al 21 giugno con i fotografi italiani e dal 1° luglio al 27 settembre con i fotografi del mondo, consegna al pubblico l’immagine del paese più rappresentato della terra, attraverso 600 immagini dei più importanti autori italiani e internazionali.

L’ITALIA NEGLI SCATTI D’AUTORE – “Questa mostra raccoglie idealmente il testimonial delle due precedenti esposizioni dedicate ai due grandi maestri della fotografia Salgado e Bonatti che hanno raccolto un grande successo e racconta il nostro paese proponendo le fotografie di grandi fotografi che hanno colto gli aspetti principali del nostro Paese e dei suoi abitanti – ha dichiarato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura – . Un capitolo importante del palinsesto di Expo in città che conferma la vocazione di Milano come città d’arte aperta ‘aperta a tutti i linguaggi dell’espressione artistica contemporanea’.” La rassegna promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e GAmm Giunti, a cura di Giovanna Calvenzi e con un progetto scenografico di Peter Bottazzi, dopo le personali dedicate a Sebastião Salgado e Walter Bonatti, continua il programma di Palazzo della Ragione Fotografia, il nuovo spazio espositivo interamente dedicato alla fotografia in piazza dei Mercanti, inaugurato a giugno 2014, a due passi da piazza Duomo.

 L’EVENTO – La mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale della città durante il semestre dell’Esposizione Universale. Italia Inside Out ripercorre la storia della nazione attraverso l’occhio attento degli artisti più decisivi del secolo scorso. Se da un lato Henri Cartier-Bresson o Herbert List, negli anni trenta, e successivamente Robert Capa o David Seymour, hanno documentato la seconda guerra mondiale e il dopoguerra, gli autori italiani hanno seguito le trasformazioni dell’Italia dagli anni cinquanta fino a oggi.

UN SUGGESTIVO VIAGGIO – Per la prima volta, Italia Inside Out propone il lavoro di grandi maestri che, in momenti diversi e con esperienze soggettive, hanno colto gli aspetti principali e le peculiarità che contraddistinguono il Belpaese e i suoi abitanti. La loro ricerca si è concentrata sulle bellezze dei paesaggi, sullo sviluppo delle città, sugli stereotipi, sul modo di vivere, ma anche sulle speranze, sui sogni e sui drammi della nostra storia recente. Un viaggio nel tempo, nei luoghi, nelle vicende che, mescolandosi, costituiscono la trama per un riflessione su quello che l’Italia e gli italiani sono e sono stati. La suggestione del viaggio verrà anche ricreata dal particolare allestimento di Peter Bottazzi che, per l’occasione, ha pensato a un lungo convoglio composto da diverse carrozze che ospitano, al loro interno, delle personali di ciascun autore che interpreta i luoghi dell’Italia che più l’hanno ispirato.

La prima parte – INSIDE: i fotografi italiani – accoglie dal 21 marzo al 21 giugno 2015 una selezione di oltre 250 immagini di oltre quaranta fotografi, da Gianni Berengo Gardin a Massimo Vitali, da Gabriele Basilico a Mario Giacomelli, da Luigi Ghirri a Mimmo Jodice, da Letizia Battaglia a Silvia Camporesi, con opere che testimoniano l’evoluzione del linguaggio fotografico italiano contemporaneo e, al tempo stesso, sono un atto d’amore nei confronti del proprio Paese, dei suoi paesaggi, delle sue città, dei suoi abitanti.

La seconda parte – OUT: i fotografi del mondo – dal 1° luglio al 27 settembre 2015, le fotografie degli autori italiani lasceranno il posto a quelle di grandi maestri internazionali, quali Henri Cartier-Bresson, David Seymour, Alexei Titarenko, Bernard Plossu, Isabel Muñoz, John Davies e altri.

 

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