MILANO – Dal 14 gennaio al 1 aprile si terrà alla Galleria del Cembalo di Roma la mostra di Lia Pasqualino.
Il titolo scelto, “Attraverso”, evoca già le atmosfere che verranno ripercorse nell’esposizione. La fotografa palermitana esporrà venti scatti inediti in bianco e nero: ritratti in studio e immagini rubate. Tutte differenti ma accomunate fra loro da un elemento: il vetro, diaframma che si frappone fra la fotografa ed il soggetto, fra il protagonista dello scatto ed il mondo circostante. Il vetro diviene filtro, che al contempo ovatta e rende nitide le immagini.
Il diaframma del vetro, nella sua forma più tangibile di finestra, è stato da sempre oggetto di investigazione da parte dell’intelletto umano, fino agli interessamenti più recenti di cinema e fotografia, proprio per la sua funzione di raccordo fra un dentro ed un fuori, una soggettività con la sua alterità. Diaframma labile, mai netto, in cui spesso riflesso, visione e superficie si fondono in un terzo soggetto, in un campo ignoto in cui le relazioni convergono.