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Gli scatti più belli della fotografia naturalistica in mostra al Museo di Scienze Naturali di Torino

La nuova edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 48esima edizione. L'esposizione, allestita presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, sarà visitabile sino al prossimo 8 settembre...
Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini vincitrici delle categorie del più prestigioso premio di fotografia naturalistica

MILANO – La nuova edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 48esima edizione. L’esposizione, allestita presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, sarà visitabile da oggi sino al prossimo 8 settembre.

WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR – Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti. Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è stato assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor, un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide. Paul è rimasto immobile, con le gambe bloccate nel ghiaccio, aspettando i pinguini. Improvvisamente gli uccelli sono saltati fuori dalla profondità e, con le dita congelate, il fotografo ha catturato questa incredibile immagine. “Questa immagine – secondo il parere espresso dalla giuria – ti trascina per un attimo nel privato mondo dei pinguini imperatori: un caos infinito e perfettamente organizzato”.

ARTISTI DI TUTTE LE ETA’ – Il Veolia Environnement Young Wildlife Photographer è stato vinto dall’inglese Owen Hearn, con Flight paths nella categoria 11-14 anni. La foto ha come protagonista una splendente aquila e sullo sfondo, in lontananza, un aeroplano. La foto è stata scattata nel luogo originariamente scelto per il terzo aeroporto di Londra, nel 1960, quando le aquile rischiavano l’estinzione. L’opposizione alla costruzione dell’aeroporto e la reintroduzione delle aquile ha fatto sì che oggi questi uccelli possano volare ancora.
 
I FOTOGRAFI ITALIANI – Tra i fotografi italiani che hanno partecipato al prestigioso concorso, ci sono state due menzioni speciali: Fortunato Gatto, con la foto Celebration of a grey day, ha ricevuto una menzione nella categoria "Wildscapes". Si tratta di un paesaggio che ritrae la Laig Bay, in un’isola della Scozia nord-occidentale. L’altro italiano che ha ricevuto una menzione, questa volta nella categoria "Creative Visions" è Hugo Wassermann con la foto Positioning, che immortala un’upupa su un tronco, nella nebbia.

5 luglio 2013

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