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”David Bowie. Heroes”, il Duca Bianco negli scatti di Sukita

Dal 5 marzo la galleria ONO arte contemporanea di Bologna in via santa margherita 10, presenta โ€œDAVID BOWIE โ€œHEROESโ€.

‘Sono un narratore, un menestrello elettronico’

(David Bowie, 1973)

Milano โ€“ Dal 5 marzo la galleria ONO arte contemporanea di Bologna in via santa margherita 10, presenta โ€œDAVID BOWIE โ€œHEROESโ€: fotografie di Masayoshi Sukita, la prima mostra italiana dedicata al maestro della fotografia giapponese che ha immortalato e ispirato David Bowie per oltre 40 anni. La mostra, visibile fivo al 10 maggio 2015, si compone di una quarantina di scatti si Masayoshi Sukita.

 
IL SODALIZIO TRA SUKITA E BOWIE – Lโ€™archivio di Sukita su Bowie รจ probabilmente uno dei piรน importanti di quelli che riguardano lโ€™artista londinese. Sebbene il suo lavoro sia universalmente noto attraverso gli scatti iconici che illustrarono la copertina dellโ€™album โ€œHEROESโ€ in pochi sanno che la relazione tra Bowie e Sukita si รจ negli anni trasformata in una relazione di amicizia che ha dato vita a un vero e proprio sodalizio tra i due artisti, nonchรฉ a scatti intimi e di disarmante bellezza per la loro quotidianitร  che sono presentati, alcuni per la prima volta, da ONO arte.

 
La relazione tra Bowie e Sukita nasce nel 1972 quando il fotografo arriva a Londra per immortalare Marc Bolan e i T-Rex, e sebbene ignaro su chi fosse David Bowie, decide di andare ad un suo concerto perchรฉ irresistibilmente attratto dal cartellone di The Man Who Sold the World che lo promuoveva. Una volta entrato Sukita ricorda: โ€œSeeing David Bowie on stage opened up my eyes to his creative genius. I watched Bowie perform with Lou Reed and it was so powerful, Bowie was different to the other rock and rollers, he had something special that I knew I had to photographโ€. Sukita riesce finalmente ad incontrare Bowie di persona grazie allโ€™aiuto dellโ€™amica e stylist Yasuko Takahashi, pioniera di questo mestiere in terra nipponica nonchรฉ mente dietro alle prime sfilate di londinesi di Kansai Yamamoto, lo stilista che disegnรฒ i costumi di scena di Bowie durante il periodo di Ziggy Stardust, come saranno visibili nella foto in mostra. La Takahashi propose un portfolio con i lavori di Sukita allโ€™allora manager di Bowie che gli accorda uno shooting. ร‰ cosรฌ che comincia una relazione professionale e umana tra i due che dura sino ad oggi.

 
Nel 1973 Sukita ritrae di nuovo Bowie, sia negli Stati Uniti che durante il suo primo tour in Giappone, ma lโ€™incontro indubbiamente piรน significativo avviene nel 1977 quando Bowie torna a Tokyo con Iggy Pop e chiede a Sukita di ritrarlo in una lunga sessione fotografica che il maestro della fotografia giapponese non sapeva sarebbe divenuta la celebre copertina dellโ€™album โ€œHEROESโ€, una delle piรน iconiche mai realizzate nella sua carriera. Il rapporto intimo e privato che si instaura tra i due, grazie a un comune sentire e ad un ricco interscambio culturale, ci ha regalato alcuni degli scatti piรน inaspettati dellโ€™ โ€œuomo caduto sulla terraโ€.

 

 

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