Il fenomeno dell’eclissi, solare o lunare, ha sempre affascinato studiosi, scienziati ed artisti di qualsiasi epoca. Sin dalle piรน lontane origini dell’umanitร , le bellezze del cielo hanno influenzato le filosofie di tutte le culture del mondo. Altrettanto antica รจ la necessitร di rappresentarne le meraviglie. Sia sotto l’aspetto istintivo e primordiale della raffigurazione diretta dei corpi celesti, sia nell’ambito della simbologia e della mitologia astrale.
Attraverso le numerose rappresentazioni iconografiche e scultoree ispirate all’astronomia รจ possibile comprendere le conoscenze scientifiche dei popoli e delle civiltร antiche fino al Medio Evo. Dal โchiaro di lunaโ allโeclissi di sole: i fenomeni astronomici da sempre hanno affascinato artisti, poeti e intellettuali.
Eclissi nell’arte
Divenuta simbolo che di volta in volta ha cambiato segno e significato in relazione ai contesti, essa fa capolino in tutto il suo spaventoso fascino in alcune testimonianze artistiche. Le raffigurazioni, soprattutto quelle piรน antiche, possono apparirci sommarie: chiaramente oggi, grazie alle moderne tecniche fotografiche, siamo in grado di catturare unโeclissi solare in tutto il suo fulgore evanescente.
Perรฒ, ben prima che questo tipo di tecnologia fosse a disposizione, cโรจ stato chi ha saputo fermare su tela questo fugace fenomeno astronomico con tempere e colori, via via sempre piรน precisamente, basandosi su osservazioni dirette, documenti scientifici e teorie attuali. Vi proponiamo alcune opere nelle quali lโeclissi compare il tutto il suo terrificante e affascinante splendore.
Eclissi nelle crocifissioni
Nel racconto evangelico della crocefissione si legge: โEra verso mezzogiorno, quando il sole si eclissรฒ e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggioโ (Luca 23, 44). ร cosรฌ che apparve il primo sole nero, stilizzato, a lato della croce. Il passo decisivo perciรฒ fu compiuto nel contesto simbolico e religioso, dove lโeclissi assunse un significato specifico.
Nel trittico dedicato alla โCrocifissioneโ , lโartista fiorentino Taddeo Gaddi, dipinge un cielo scuro e rappresenta la strana luce dellโeclissi solare in un cuneo bluastro, bordato da un filo dโargento. Ed รจ sempre il Gaddi a rappresentare lโโAnnunciazioneโ nella basilica di Santa Croce a Firenze con effetti di luce simili a quanto lui stesso osserva durante lโeclissi del 16 luglio 1330, che gli causerร una parziale perdita della vista. Cosรฌ come un artista tedesco, Mathis Grunewald, inserisce accanto al Cristo crocefisso il sole che si sta oscurando.
Eclissi in Vaticano
In pieno Rinascimento, Raffaello catturรฒ il bagliore della corona solare, coperto dalla cornice della silhouette della Luna, durante unโeclissi totale. Questo fenomeno รจ nella loggia del Palazzo Apostolico in Vaticano in cui i raggi spinosi intorno alla corona interna fanno da sfondo allโaffresco di Isacco e Rebecca, spiati dal re Abimelech. Secondo gli studiosi, lโeclissi anulare che transitava su Roma lโ8 giugno 1518 potrebbe aver ispirato il Sanzio.
Eclissi della Melanconia
Secondo alcuni studiosi, nella celebre e splendida incisione del 1514 Albrecht Durer inserรฌ in alto a sinistra un โsole neroโ, legato alla simbologia magico-alchemica. Lโopera, nel suo complesso, raffigurerebbe attraverso numerosi simboli lo stato di chi รจ preda della malinconia: la donna alata in primo piano sarebbe la personificazione stessa di chi vinto da uno stato di profonda depressione, probabilmente scaturito dall’influsso nefasto del fenomeno celeste.
Eclissi Veneziana
Ippolito Caffi (1809 – 1866) รจ stato un artista e personaggio romantico di grande fascino: tra i maggiori e piรน originali dell’Ottocento italiano. Una memoria dell’eclisse dellโ8 luglio 1842 sarebbe presente in un suo dipinto: Caffi avrebbe cercato di restituire allo spettatore i dinamici cambiamenti nella luce del cielo causati dal fenomeno astronomico, sullo sfondo di una Venezia magica.
Eclissi come contestazione politica
Il dipinto espressionista di George Grosz รจ un’accusa contro la classe dirigente tedesca, sia con il disegno che con la pittura egli vuole mettere in evidenza gli aspetti piรน loschi e ripugnanti della piccola borghesia. Nella composizione si sta tenendo una riunione di governo, siedono al tavolo degli uomini senza testa, stanno ascoltando un grande dirigente che parla mentre viene suggerito da un ricco industriale su cosa deve dire. Intanto in cittร si sta svolgendo un’eclissi di sole, il simbolo del dollaro oscura la luce: il denaro che impera e domina su tutto, mentre in basso uno scheletro ed un uomo dietro le sbarre anticipano quello che sarร il nazismo: orrore. Il popolo รจ rappresentato da un asino, che รจ volto dall’altra parte, il lato infernale e mostruoso. La classe politica รจ quindi sottomessa alla volontร capitalistica ed รจ priva di capacitร di analisi; il suo compito รจ trascrivere gli ordini dettati.
Il Trittico Russell Butler
Ma รจ con i primi anni del Novecento che arriva un primo vero e fedele ritratto dellโeclissi solare. La mano รจ quella di Howard Russell Butler, di formazione ritrattista, laureato in legge e in fisica. Un caso di commistione fra arte e scienza che lo rende certamente unico nel genere. Le tre eclissi dipinte da Butler sono un capolavoro artistico e insieme unโottima descrizione scientifica. Le tre opere sono raccolte in un trittico, installato nel 1935 negli edifici dellโHayden Planetarium, e oggi dimenticato nel deposito materiali dellโAMNH di New York a seguito della demolizione del planetario nel 1997. Repliche del Butler sono perรฒ visibili al pubblico presso il Fels Planetarium di Philadelphia, il museo della scienza di Buffalo e lโedificio della Princeton University, in New Jersey.