Roma, città eterna e culla dell’arte, si conferma anche nel giugno 2025 un palcoscenico privilegiato per esposizioni di rilievo internazionale. Dai maestri del passato alle avanguardie contemporanee, la Capitale offre un ventaglio di mostre imperdibili per appassionati e curiosi.
Le mostre da non perdere a Roma a giugno 2025: un viaggio tra arte classica e contemporanea
Giugno 2025 si conferma un mese ricco di proposte culturali a Roma, con mostre che spaziano dalla grande pittura del passato alle espressioni più innovative dell’arte contemporanea. Un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza e nella creatività che la Capitale sa offrire.
Caravaggio 2025
Fino al 6 luglio, Palazzo Barberini ospita una delle più importanti retrospettive mai dedicate a Michelangelo Merisi, detto Caravaggio. Con 23 opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo, l’esposizione offre un’occasione unica per ammirare capolavori come l’“Ecce Homo” e il “Ritratto di Maffeo Barberini”, recentemente riscoperti.
Picasso. Lo straniero
Al Palazzo Cipolla – Museo del Corso, fino al 29 giugno, la mostra esplora il tema dell’identità e dell’alterità attraverso le opere di Pablo Picasso, mettendo in luce il suo rapporto con il concetto di “straniero” e la sua influenza sull’arte del Novecento.
Frida Kahlo by Nickolas Muray
Il Museo Storico della Fanteria presenta, fino al 27 luglio, una selezione di fotografie scattate da Nickolas Muray, che ritraggono l’iconica artista messicana Frida Kahlo in momenti intimi e quotidiani, offrendo uno sguardo inedito sulla sua vita e personalità.
Albert Watson. Roma Codex
Dal 29 maggio al 3 agosto, il Palazzo delle Esposizioni dedica una grande mostra al fotografo Albert Watson, con una selezione di immagini che raccontano la città di Roma attraverso l’obiettivo dell’artista.
Mario Giacomelli
Sempre al Palazzo delle Esposizioni, fino al 3 agosto, una retrospettiva celebra il centenario della nascita di Mario Giacomelli, maestro della fotografia italiana, con una raccolta di scatti che testimoniano la sua poetica unica e la sua visione del mondo.
Franco Fontana. Retrospective
Il Museo dell’Ara Pacis ospita, fino al 31 agosto, una mostra dedicata a Franco Fontana, noto per le sue fotografie dai colori saturi e le composizioni geometriche, che hanno rivoluzionato il linguaggio fotografico contemporaneo.
Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
Al Chiostro del Bramante, fino al 14 settembre, un percorso espositivo esplora il tema dei fiori nell’arte, dal Rinascimento alle più recenti sperimentazioni con l’intelligenza artificiale, con opere di artisti come Jan Brueghel e Ai Weiwei.
Festival des Cabanes di Villa Medici 2025
Dal 5 giugno al 29 settembre, i giardini di Villa Medici si trasformano in un laboratorio creativo con il Festival des Cabanes, che presenta installazioni architettoniche effimere realizzate da artisti e designer internazionali.
Frigidaire. Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo
Il Museo di Roma in Trastevere, fino al 7 settembre, celebra la storica rivista “Frigidaire” con una mostra che ripercorre la sua storia attraverso immagini, fumetti e materiali d’archivio, testimoniando il suo impatto sulla cultura italiana.
PORTO ROMA. Mohamed Keita
Al Mattatoio di Roma, dal 27 maggio al 27 luglio, l’artista Mohamed Keita presenta una serie di fotografie che raccontano le storie di migranti e rifugiati, offrendo uno sguardo umano e profondo sulle dinamiche dell’accoglienza.
Ottavio Celestino. ANIMAL QUESTION
Sempre al Mattatoio, dal 5 al 22 giugno, la mostra di Ottavio Celestino esplora il rapporto tra uomo e animale attraverso una serie di opere fotografiche che interrogano la nostra percezione del mondo naturale.
Dolce&Gabbana – Dal Cuore Alle Mani
Il Palazzo delle Esposizioni ospita, dal 14 maggio al 13 agosto, una mostra che celebra l’universo creativo di Dolce&Gabbana, con abiti, accessori e oggetti che raccontano la storia e l’estetica del celebre duo della moda italiana. La mostra è divisa per sale, ciascuna dedicata a un tema, mettendo in evidenza tutta la capacità delle sarte che lavorano per i due stilisti e l’abilità di questi nell’elaborare il paesaggio Italiano in opere d’arte. Ci sono anche due sale dedicate ai costumi di scena, infatti una fa riferimento a tutte le opere liriche e una ai costumi ispirati dal celebre film di Visconti, Il Gattopardo.
