Sono tre i romanzi di formazione nuovi di zecca che potremo gustare a partire dal mese di maggio. Uno fra tutti e la novità di sicuro più attesa del periodo: il nuovo lavoro di Isabel Allende. Scopriamo insieme le tre nuove uscite del mese da non perdere se si amano i racconti di crisi e cambiamento.
Tre romanzi di formazione in arrivo a maggio
I romanzi di formazione raccontano un momento di passaggio importante per i protagonisti, seguendo la loro crescita interiore attraverso esperienze decisive. Spesso caratterizzati da un tono introspettivo, questi romanzi esplorano temi come la scoperta di sé, la crisi, il cambiamento e la ricerca di un proprio posto nel mondo. Eccone tre nuovi di zecca da non perdere.
“La governante” di Csaba dalla Zorza
Già approdato in libreria con Marsilio, “La governante” è un romanzo di formazione che vede protagonista una donna in età avanzata, che di fronte al momento del bilancio finale si trova spiazzata, desiderosa di cambiare.
Vista da fuori, la sua vita non mostra nessuna sbavatura, solo la precisione tipica di ciò che viene deciso a tavolino. Una donna che ha avuto tutto: marito, figli, una bella casa, una posizione professionale invidiabile.
Ha avuto tutto ciò che per molti dovrebbe dare la felicità. Per il suo sessantesimo compleanno decide di farsi un regalo: seguire un desiderio nascosto, lasciare ciò che ha per andare altrove. Un pezzo alla volta, la donna apre a chi legge il suo cuore, come l’armadio in cui custodisce la sua collezione di porcellane.
Riprendono così aria pezzi di un’esistenza di cui nessuno ha mai avuto conoscenza. Una confessione in bilico tra il desiderio di essere e la necessità di apparire. Una donna che ha coperto con la forza di volontà le sue fragilità, che ha dovuto lottare contro la cosa più grande che la vita potesse metterle davanti: se stessa.
La famiglia, il giudizio degli altri, la paura di essere inadeguata sono stati punti fermi ai quali aggrapparsi, ma anche da cui scivolare. Sino al giorno in cui capisce che accettare di essere come sei, anche quando non corrisponde all’idea che gli altri hanno di te, alle aspettative che nutrono, è l’unico modo per iniziare a vivere davvero.
“Little Lazarus” di Michael Bible
Arriva a fine mese, ma è già disponibile in lingua originale, “Little Lazarus” di Michael Bible: un romanzo visionario che intreccia la storia di due adolescenti ribelli, François ed Eleanor, con quella di due tartarughe veggenti, testimoni silenziosi di secoli di passioni umane.
Ambientato nella cittadina immaginaria di Harmony, nel profondo Sud degli Stati Uniti, il libro alterna il racconto di un amore giovanile segnato da un tragico incidente a quello di un viaggio surreale attraverso epoche e continenti, popolato da personaggi eccentrici come un miliardario ossessionato dall’immortalità e un cane chiamato Pony alla fine del mondo.
Con uno stile lirico e audace, Bible offre una ballata struggente sull’amore, la memoria e il dolore.
“Il mio nome è Emilia del Valle” di Isabel Allende
Chiudiamo con il libro più atteso del momento: la nuova fatica di Isabel Allende, “Il mio nome è Emilia del Valle”, è uno straordinario romanzo di formazione che racconta la crisi, la caduta e la rinascita di una donna coraggiosa che trova la forza dentro di sé.
Emilia del Valle Walsh nasce a San Francisco nel 1866. Sua madre, Molly Walsh, è una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. Emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura.
Da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d’avventura sotto lo pseudonimo di Brandon J. Price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al San Francisco Examiner. Emilia convince il suo editore a mandarla in Cile per coprire una guerra civile con interessi economici e politici statunitensi.
Così, nel 1891, si ritrova a Santiago, una città sull’orlo del baratro. Ospite della (già nota ai lettori) mitica Paulina del Valle, vive gli scontri in prima linea, s’innamora e riprende contatto con il padre biologico in punto di morte.
Emilia dovrebbe tornare a San Francisco, anche per coronare il suo amore, ma decide prima di voler vedere una piccola proprietà terriera, l’unica eredità lasciatale dal padre, nei pressi del lago Pirihueico, in una zona disabitata di inviolata bellezza naturalistica.
Una storia di amore e guerra, di scoperta e redenzione, raccontata da una giovane donna coraggiosa che affronta sfide monumentali, sopravvive e si reinventa.