Una saga familiare avvolgente, in cui non mancano i momenti ilari e quelli più commoventi. “Il giorno dell’ape”, in lingua originale “The bee sting”, è il meraviglioso romanzo con cui lo scrittore irlandese Paul Murray ha fatto innamorare i lettori. Arriva finalmente in Italia per Einaudi, con una traduzione curata da Tommaso Pincio.
“Il giorno dell’ape” di Paul Murray
La sinossi del libro
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti». Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso. La famiglia Barnes è nei guai.
La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa.
Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, “Il giorno dell’ape” è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.
Il romanzo del 2023 arriva finalmente in Italia
“Nel paese vicino, un uomo aveva ucciso la famiglia. Aveva inchiodato le porte perché non uscisse nessuno; i vicini li avevano sentito correre per le stanze, gridare, chiedere pietà. Finita l’opera aveva rivolto la pistola contro se stesso. Ne parlavano tutti. Che razza d’uomo bisognava essere per fare una roba simile, che segreti doveva nascondere. Le voci si rincorrevano. Tresche, droghe, file segreti nel computer”. [Incipit del romanzo]
Per il New York Times e il The Guardian è stato il miglior libro del 2023. è arrivato finalista al Booker Prize, ha vinto l’Irish Book of the Year e il Nero Book Award per la narrativa.
“Il giorno dell’ape”, ambientato più o meno ai nostri giorni, poco dopo la crisi economica degli anni 2000, è una ricca epopea familiare.
Ricca perché estesa (il libro conta più di 600 pagine), ricca perché straripante di emozioni, ricca perché multiforme nei punti di vista adottati per raccontare la storia. I quattro personaggi principali – i coniugi Dickie e Imelda, i figlie Cass e PJ – raccontano la loro vita e le loro difficoltà in una coinvolgente trama di punti di vista, costellata di dolori, difficoltà e momenti di crescita, ma anche colma dei segreti e dei non detti che si celano dietro a ogni rapporto umano, specie quelli familiari.
“Il giorno dell’ape” è quindi il romanzo perfetto per chi ama le saghe familiari, ma anche i libri in cui coesistono più anime, in cui è presente una forte analisi psicologica. Il focus è sempre sul passato, su come esso influenza le nostre esistenze insieme ai legami che allacciamo; e sul presente, che ci interroga su come andare avanti, nonostante tutto.
Paul Murray
L’autore de “Il giorno dell’ape” è nato a Dublino nel 1975. Paul Murray, figlio di due insegnanti, è sempre stato appassionato di scrittura e letteratura. Ha studiato Letteratura inglese al Trinity College, per poi laurearsi in Scrittura Creativa. Per diverso tempo ha lavorato come libraio.
Il suo esordio letterario risale al 2003, con “An Evening of Long Goodbyes”. Da allora ha scritto altri tre romanzi, tutti enormemente apprezzati dalla critica. “The bee sting” è uscito nel 2023.
