La felicità, cos’è la felicità? di José Antonio Muñoz Rojas è una poesia che celebra il vero amore e la vita, la capacità di guardare alle cose semplici e di decidere che le piccole cose sono quelle che permettono di vivere felici.
Le cose semplici della vita e la centralità delle emozioni umane sono espressione dell’opera e della poetica José Antonio Muñoz Rojas, che esplora il tema dell’amore, del tempo e del rapporto con la vita.
La felicità è vista come uno stato fugace, semplice e legato alla capacità di apprezzare il presente. È una dimensione intima, che non deriva necessariamente da beni materiali o grandi eventi, ma piuttosto da momenti ordinari vissuti con pienezza.
La felicità, cos’è la felicità? fa parte della raccolta di poesie Cantos a Rosa (Canti per Rosa), pubblicata per la prima a Madrid da Adonais nel 1954.
Ma leggiamo subito questa breve, ma splendida poesia sull’amore e la vita di José Antonio Muñoz Rojas per viverne i valori ne apprezzarne il significato.
La felicità, cos’è la felicità? di José Antonio Muñoz Rojas
La felicità, cos’è la felicità? (La parola
non mi rende felice, tra l’altro). Direi
che è semplicemente andare con te per mano,
sostare un momento perché un profumo ci chiama,
una luce ci rincorre, qualcosa che ci riscalda
dentro, che ci fa pensare che non è la vita
a portarci, ma che siamo noi la vita,
che vivere è questo, semplicemente questo.
La dicha, qué es la dicha?, José Antonio Muñoz Rojas
La dicha, qué es la dicha? (La palabra
no me hace feliz, dicho de paso). Yo diría
que es sencillamente ir contigo de la mano,
detenerse un momento porque un olor nos llama,
una luz nos recorre, algo que nos calienta
por dentro, que nos hace pensar que no es la vida,
la que nos lleva, sino que nosotros somos
la vida, que vivir es eso, sencillamente eso.
La felicità è scegliere di vivere la vita con semplicità
La felicità, cos’è la felicità? è una poesia di José Antonio Muñoz Rojas che ci offre una riflessione sull’importanza di affrontare l’amore e la vita con semplicità, scegliendo di godere delle piccole grandi cose che il vivere sa offrire.
Il poeta spagnolo inizia la poesia con la domanda “cos’è la felicità?”. Precisando immediatamente di non apprezzare la stessa parola “felicità”, in quanto genera aspettative molto alte per poter vivere l’essere felici.
José Antonio Muñoz Rojas tende ad eliminare nel vissuto quotidiano quell’ansia da felicità, che può creare una situazione di stress e di angoscia nel momento in cui si intende rincorrere qualcosa che va oltre le cose normali che invece meriterebbero di essere rivalutate.
Il poeta andaluso associa la felicità al vivere l’amore con estrema semplicità, “Direi che è semplicemente andare con te per mano”. La vita, la natura, il mondo in cui si è immersi riescono a donare piccole esperienze che sono magiche, l’importante è accorgersi che esistono e prendersi il tempo necessario per viverle nella loro essenza.
La felicità è “qualcosa che ci riscalda dentro”, ovvero quelle emozioni che meritano di essere apprezzate e vissute e che sono dentro di noi. Le cose che possono donare felicità sono dentro di noi. La felicità non può dipendere dall’esterno, ma dalla capacità di saper ascoltare ciò che arriva dall’anima.
“Non è la vita a portarci, ma che siamo noi la vita” offre il senso vero della riflessione a cui vuole portarci la poesia. La felicità è essere “padroni” della propria vita, non spettatori passivi in balia dell’esistenza. José Antonio Muñoz Rojas ci spinge ad essere consapevoli che siamo noi ad essere i principali artefici della nostra felicità.
Il poeta chiude la poesia affermando “vivere è questo, semplicemente questo.” Il sottolineare con “semplicemente” evidenzia che la felicità non è una chimera irrangiungibile, ma è accessibile, vicina a noi, dentro di noi, è “andare con te con mano”, ovvero amare la persona con cui si condivide l’esistenza semplicemente perché si esiste insieme.
La felicità è vivere in modo semplice ciò che noi siamo senza bisogno di rincorrere falsi miti o paradisi difficili da poter visitare.
Bisogna avere la forza di riappropriarsi delle emozioni semplici, degli attimi spettacolari che la vita ci offre, dei momenti che ci donano emozioni e sensazioni uniche.
