I versi di Bertolt Brecht tratti dalla poesia “Ho sentito che non volete imparare niente“, tratti dal volume Poesie sono un potente richiamo alla necessità dell’istruzione, in particolare per coloro che non godono di privilegi economici. Brecht, noto per il suo impegno politico e sociale, usa il sarcasmo e l’ironia per affrontare un tema centrale nella sua poetica: la lotta di classe e l’importanza della conoscenza come strumento di emancipazione. Frase che calza a pennelli oggi che è la Giornata mondiale degli insegnanti:
“Ho sentito che non volete imparare niente.
Deduco: siete milionari
[…]
Però, se non fosse così,
allora dovresti studiare.”
Bertolt Brecht e il suo caustico modo di esortare tutti allo studio
Bertolt Brecht parte da un’osservazione apparentemente banale: il rifiuto di apprendere. Tuttavia, la sua critica è ben più profonda e si rivolge a una società in cui chi è ricco e potente può permettersi di ignorare il bisogno di studiare, di accedere a conoscenze che per i meno privilegiati sono invece essenziali. Il poeta si rivolge ai suoi interlocutori, concludendo che se rifiutano l’apprendimento, devono essere ricchi. È un’ipotesi volutamente provocatoria: Brecht fa riflettere sul fatto che solo chi è economicamente sicuro può permettersi di non studiare, in quanto non dipende dall’istruzione per il proprio sostentamento o per migliorare la propria condizione.
Il sarcasmo di Bertolt Brecht diventa evidente proprio in questo punto. Nella realtà, pochi sono i milionari che possono vivere senza bisogno di imparare nulla. La maggior parte delle persone, invece, deve studiare e lavorare duramente per conquistarsi un posto nel mondo. Con queste parole, Brecht denuncia implicitamente le disuguaglianze sociali ed economiche, sottolineando come l’accesso al sapere e all’istruzione sia una delle poche armi che i meno privilegiati hanno per emanciparsi.
L’importanza dell’istruzione come strumento di emancipazione
In questa prospettiva, il poeta evidenzia come l’educazione e lo studio non siano solo un mezzo per migliorare le proprie competenze, ma anche uno strumento fondamentale di giustizia sociale. In una società in cui il potere economico è concentrato nelle mani di pochi, la conoscenza diventa una risorsa preziosa per tutti coloro che cercano di uscire dalla condizione di povertà o marginalità. Il messaggio è chiaro: chi non ha mezzi economici deve necessariamente investire nell’apprendimento per cercare di ottenere una posizione migliore nella società.
Questo tema è caro a Bertolt Brecht, che nel corso della sua carriera si è spesso occupato di criticare le strutture di potere e di sottolineare l’importanza del sapere. La conoscenza, infatti, non è mai neutra: è uno strumento di controllo o di liberazione, a seconda di come viene usata. Per questo, per Brecht, è fondamentale che le classi meno abbienti prendano coscienza del proprio potere attraverso l’educazione, trasformandola in un’arma per sfidare l’ingiustizia e le disuguaglianze sociali.
Un altro aspetto interessante dei versi di Bertolt Brecht è l’uso dell’ironia per sottolineare una verità scomoda. Egli non accusa direttamente chi non studia, ma li prende in giro con una battuta: “deduco, siete milionari”. L’ironia qui non è fine a se stessa, ma serve a smascherare una condizione paradossale: nella società contemporanea, chi rifiuta di studiare o imparare tende a rimanere intrappolato nella propria condizione di svantaggio. Brecht invita dunque il suo pubblico a prendere seriamente la responsabilità di apprendere, poiché solo attraverso la conoscenza si può sperare di migliorare la propria situazione.
I versi di Bertolt Brecht sono un monito a non sottovalutare l’importanza dell’istruzione, soprattutto per chi non gode di privilegi economici. L’ironia e il sarcasmo del poeta non solo evidenziano le disuguaglianze sociali, ma sottolineano come la conoscenza possa essere un potente strumento di emancipazione. In un mondo in cui le risorse sono concentrate nelle mani di pochi, l’apprendimento diventa un’arma indispensabile per chiunque voglia migliorare la propria condizione e lottare contro le ingiustizie. Brecht, con il suo stile provocatorio e critico, ci ricorda che l’istruzione è una delle poche vie per sfidare lo status quo e cercare una vita migliore.