Sognavo di trasformare quello che non mi piaceva per renderlo migliore. Pensavo di poter essere e vivere come desideravo, per quello che sentivo di saper fare bene e volentieri per il solo gusto di realizzare e costruire qualcosa che avrebbe portato la mia firma nel tempo e nelle menti, e perchรฉ no? nei cuori di chissร quanti.
Credevo di poter adattare me stesso ai bisogni della vita o cambiare la vita stessa a seconda di quello che ti serve per evadere ovunque brami di arrivare. E poi vedi le cose come stanno e non sai piรน mentire. Come subivamo da piccoli le falsitร dei grandi che cercavano in tutti i modi di nascondere quanto miseri fossero.
Siamo cresciuti e abbiamo imitato il comportamento di quei codardi che volevano assolutamente apparire migliori nella loro patetica mediocritร . Abbiamo continuato a credere nelle cazzate di altri ritenuti grandi non solo per lโetร , ma per il carismatico potere che spinge a leccare il culo alla vergogna.
E ora in bilico sullโinconsistenza della menzogna cadiamo battendo la testa contro il palmo della mano in segno di sconforto.
Cโรจ un momento particolare nella vita di ognuno in cui tutto cambia radicalmente.
Un istante in cui cresci di botto e scegli se accettare il mutamento o lotti ferocemente per tornare indietro. Altri fingono continuando a barare, dicono sommessi: โNon รจ successo nienteโ.
Giovanni Lubiana