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Le dieci librerie italiane in giro per il mondo

Gli italiani sono davvero ovunque. E per fortuna molti di loro hanno deciso di aprire delle librerie italiane per tutti gli amanti della cultura

MILANO – Si sa gli italiani sono degli esploratori e per il loro spirito di sopravvivenza e adattabilità, nonostante tutto, sono un po’ ovunque, nel mondo. Proprio per questo, è confortante il più delle volte riuscire a trovare anche all’estero tracce della nostra nazione. A maggior ragione se poi i nostri connazionali riescono ad aprire delle attività oltre i nostri confini. In molti, sono anche riusciti ad aprire delle librerie anche con delle sezioni dedicate alla letteratura italiana. Vediamo dove trovarle.

Hartliebs Bücher a Vienna

Questa libreria nasce con una necessità: creare una libreria multilingue con libri tedeschi, francesi e italiani. E per soddisfare questa necessità, le librarie che ci lavorano sono proprio madrelingua tedesca, francese e italiana. La parola chiave per loro è: unicità.

Montréal: Librairie Italienne

Questa libreria esisteva già da anni nella città di Montréal, in Canada, e l’attuale proprietaria, un’italiana di nome Alberta, proveniente da Roma, riuscì a rilevarla proprio perché il suo vecchio proprietario aveva deciso di andare in pensione. Il desiderio di un lavoro e il desiderio di integrazione in un nuovo paese, ha spinto Alberta ad accettare. Questa libreria è rifornitore ufficiale di libri italiani – rifornisce anche le biblioteche – e sorprendentemente la maggior parte dei lettori di letteratura italiana sono proprio i francofoni.

Libreria Morgana in Messico

Questa libreria è stata aperta nel 2000 da Clara, un’insegnante di italiano non particolarmente soddisfatta dal fatto che il grosso delle librerie che rivendevano libri italiani lo facevano a prezzi maggiorati. Così giunse la sua decisione di aprire una libreria tutta sua, che abbattesse quei prezzi troppo alti. A frequentarla sono soprattutto studenti e ricercatori di italiano messicani.

Libreria italiana – Lussemburgo 

Il 60% dei residenti della città del Lussemburgo sono stranieri. Lecito, dunque, pensare di dover aprire una libreria italiana. Aperta nel 2000, questa libreria non solo è fornitrice di libri italiani per le scuole private e pubbliche e dei corsi di lingua, ma è fulcro di una serie di eventi che hanno visti protagonisti nel corso degli anni autori del calibro di Gianrico Carofiglio, Simonetta Agnello Hornby, Fabio Geda, Antonio Caprarica, Francesco Tullio Altan.

The italian bookshop – Londra

Questa libreria tutta italiana è nata quasi 20 anni fa ed è gestita al giorno d’oggi da tre libraie italiane. Il loro scopo è farsi promotrici di quelle che sono le recenti uscite del bel paese e non solo attenzione sui classici della nostra nazione. Quando fu aperta, il grosso dei libri venduti erano indubbiamente quelli classici del dopo-guerra; oggi giorno sono molto venduti anche autori più moderni.

La libreria – Parigi

Florence ha aperto questa libreria nel 2006. L’idea deriva dal fatto che i francesi adorano la letteratura italiana e anche la sua cultura, e che mancava in quel quartiere una vera e propria libreria bilingue – giacché vendono anche libri in lingua francese. Di sicuro, l’idea è tornata vantaggiosa visto che a Parigi sono presenti un gran numero di case editrici che stampano libri in italiano.

ItalLibri – Monaco di Baviera 

Elisabetta Cavani nel 1983, stanca di doversi portare valigiate di libri a Monaco, ebbe la bella idea di aprire una libreria tutta sua per fornire al gran numero di italiani lì presenti – e non – libri della sua cultura. L’operazione è talmente tanto riuscita che grazie al sito online della libreria gestisce anche vendite di libri in tutta la Germania, oltre a organizzare incontri conoscitivi con gli autori.

Piolalibri – Bruxelles

E’ un progetto nato nel 2007 dall’incontro del libraio Jacopo e dell’oste Nicola. Infatti, Piolalibri non è solo una libreria ma anche un wine bar dove sono passati anche musicisti del calibro di Paola Turci, Vinicio Capossela, e fumettisti come ZeroCalcare.

Le Nuvole – Barcellona

Di recente formazione – ha solo 5 anni – è una scommessa vinta da Cecilia che dopo laurea e dottorato si è trasferita a Barcellona e ha deciso di trasformare una sua passione in lavoro. Il progetto, inizialmente, era condiviso con un’amica e da quella condivisione ne è derivato il nome, “Le Nuvole”, da una canzone di De Andrè e una poesia di Pasolini.

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