racconto

4 Luglio 2018

Elsa chiuse la finestra, ma non troppo in fretta perchè una folata di vento non riuscisse ad entrare e le provocasse uno starnuto. Rimase immobile con il bicchiere gocciolante tra le mani davanti al vetro che si stava appannando a fissare la sua piccola pianta. Era la prima cosa viva che le fosse mai appartenuta. Le piaceva occuparsi di lei, la faceva sentire utile, ma non sempre si ricordava di lei e a volte la trovava con le foglie penzoloni e i fiori colorati mezzi appassiti. Allora correva in cucina riempiva un bicchiere sperando che non fosse troppo tardi. Se Read more...

2 Luglio 2018

Lei non ha voglia di camminare, gli propone di rientrare in metro, una fermata e sono a casa. ≪Davvero?≫ lui chiede. ≪Davvero≫ lei risponde. ≪Ma tu hai voglia di camminare?≫ chiede lei. ≪No, no, va bene≫ risponde lui. La metropolitana è deserta. Si siedono su una panchina di marmo senza schienale. ≪Buona la cena?≫ lui chiede. ≪Sì, molto buona, ci torniamo≫ lei risponde. L'uomo stringe la mano della donna, l’accarezza con un pollice. Si guarda intorno. Si sofferma sulle pubblicità, sulle le rotaie, poi la guarda, lei si gira a guardarlo. ≪Che c’è?≫ gli chiede con un sorriso accennato. Lui Read more...

1 Luglio 2018

In ogni relazione come in ogni lavoro, disciplina, arte, tecnica… vi è un incognita che gioca un ruolo fondamentale: il fattore umano. E nessuno ne è immune. Anche nell'essere felici, una volta raggiunto uno standard di felicità il fattore umano può essere decisivo per gli equilibri. La tristezza di Diego, la sua pigrizia abitudinaria da una parte e la radicalità di Rūta e il suo modo di vivere fondamentalmente com-pulsivo dall’altra costituivano due fattori umani che venivano a confronto. Per quanto si dessero regole sul come cercare la felicità e mantenersi felici tuttavia, i loro istinti, pulsioni, desideri, disposizioni naturali Read more...

1 Luglio 2018

Quando diventi mamma da giovane. Sarà un colpo, si. Sarà tipo uno tsunami, un uragano Katrina, o un Vesuvio nel settantanovedopocristo. Tipo. Dalla tua avrai la sfrontatezza, la presunzione e l'incoscienza tipiche delle adolescenti, così il colpo lo attutirai in grande stile, e delle catastrofi naturali, predette nel momento stesso in cui le due lineette sono apparse sul test di gravidanza, non se ne avranno più notizie. Nessun danno a cose o persone. Arrancherai spesso, si. Sarà arduo il confronto con le altre mamme, quelle più grandi, quelle consapevoli; quelle con l'omogeneizzatore e le cose bio, quelle dei gruppi WhatsApp, Read more...

30 Giugno 2018

Buio, buio più totale. Arrancavo nel buio, dopo essermi svegliata sul pavimento di un posto qualsiasi, non sapevo esattamente dove mi trovassi, sapevo solo di non esserci arrivata da sola. Per quanto potessi vedere sembrava un luogo molto polveroso, a giudicare dalla polvere sul pavimento che mi aveva fatto starnutire almeno dieci volte negli ultimi cinque minuti. Provai a trascinarmi, senza forze, in un punto indefinito solo per scoprire altro della stanza, ma quello che trovai fu solo una sedia tutta rotta, abbandonata vicino al muro freddo. Dopo poco ci rinunciai ed appoggiai la testa sul muro per sostenerla, non Read more...

28 Giugno 2018

Winkle osservava con aria compiaciuta gli animali che senza soluzione di continuità si avvicendavano dietro le sbarre. In principio l'idea di adottare dei mutamenti drastici nello zoo lo aveva lasciato a dir poco perplesso ma ora, col passare delle settimane, vi si stava abituando. Quella che a suo parere era stata la più rilevante delle innovazioni era l'abolizione delle varie gabbie. Ne era stata creata una sola, molto grande e comunque grande abbastanza da raccogliere insieme tutti gli esemplari. Il cambiamento era stato adottato in ogni zoo dello stato e si era velocemente allargato dappertutto a macchia d'olio. C'erano stati Read more...

28 Giugno 2018

La neve è silenziosa,lieve  eppure capovolge gli sguardi per la sua bellezza, allarga le bocche dallo stupore e colora gli occhi di meraviglia. Il bosco si tinge di bianco, le gocce di rugiada, infreddolite, esitano a scivolare per accarezzera le foglie. Quell'albero più frutti non ha. Lo scoiattolo velocemente fa capolino ma decide di coprirsi ancora il cuore  nel suo nido. Il lupo grigio va a caccia di prede prima che i predatori vadano a caccia di lui. E' grande, silenzioso, lento, gonfio il suo pelo, fiero il suo petto. Triste il suo sguardo... E poi c'e' lei, nel bosco, Read more...

27 Giugno 2018

Silvia percorreva il lungo vialetto alberato del parco, calpestando quel manto di foglie secche e dalle tinte calde che lo rivestiva e che a ogni suo passo crepitavano come fossero biscotti croccanti sotto i suoi piedi. Tutto intorno il paesaggio aveva il tipico colore autunnale ed era come ritrovarsi all'interno di un pittoresco dipinto ad acquerello dalle tonalità e dalle sfumature delicate e che davano a quel luogo una pennellata cromatica che rendeva caratteristico quel periodo dell'anno. Era una domenica di fine ottobre e quel giorno, pur essendoci un tiepido sole, l'aria era piuttosto fredda. Silvia col mento schiacciato sul Read more...

27 Giugno 2018

La cura delle numerose e rigogliose piante che ornavano i tre grandi terrazzi della sua casa era stata la grande passione di Maria. Quei giardini pensili si erano arricchiti nel corso degli anni con esemplari di piante e arbusti che lei riportava da luoghi vicini o lontani, meta delle sue passeggiate o dei suoi viaggi. Dovunque andasse Maria ritornava con una piantina, sradicata dalla riva di un fiume, da un giardino pubblico, da un bosco, dalle fessure di antiche rovine. Tornata a casa, sistemava i suoi piccoli tesori in un vaso e poi curava le piantine per il piacere di Read more...

27 Giugno 2018

Il canto del gallo, la cosa più detestabile per chi, come me, non ne vuole sapere di iniziare una nuova giornata. Che poi di nuovo cosa c'è? Niente, proprio come sono solita rispondere a chi mi fa domande sulla mia piatta vita. Piatta...perché dire già sottoterra sarebbe un contro senso con il termine stesso di vita, a meno che...io non sia un verme. Uhm...mi differenzia solo il fatto che non striscio, però sono umidiccia. Rocco, tutta colpa sua!.Mi lava il viso per farsi portare fuori. Almeno lui ha degli obiettivi: fare la pipì, mangiare, bere. In realtà sono bisogni primari, Read more...