Sei qui: Home » Libri » Prof. Brunetto Chiarelli, ”L’evoluzione umana è strettamente legata all’evoluzione culturale”

Prof. Brunetto Chiarelli, ”L’evoluzione umana è strettamente legata all’evoluzione culturale”

Forse non tutti sanno che nel centro di Firenze, all’interno del Palazzo Nonfinito (via del Proconsolo 12), trovano sede importanti istituzioni bibliotecarie, documentarie e pubblicistiche, di livello accademico e d’interesse internazionale, che sono accessibili non solo agli studiosi, ma anche ai non addetti ai lavori ed ai turisti più curiosi...

Il Direttore del Museo di Antropologia  ed  Etnologia dell’Università di  Firenze e  di  Torino illustra le importanti istituzioni bibliotecarie, documentarie e pubblicistiche presenti a Palazzo Nonfinito di Firenze

FIRENZE – Forse non tutti sanno che nel centro di Firenze, all’interno del Palazzo Nonfinito (via del Proconsolo 12), trovano sede importanti istituzioni bibliotecarie, documentarie e pubblicistiche, di livello accademico e d’interesse internazionale, che sono accessibili non solo agli studiosi, ma anche ai non addetti ai lavori ed ai turisti più curiosi. A illustrarcele è lo studioso di fama mondiale prof. Brunetto Chiarelli, che in varie Università  è stato titolare delle cattedre di Antropologia, Ecologia Umana e Primatologia. Già Direttore del Museo di Antropologia  ed  Etnologia dell’Università di  Firenze e  di  Torino,  ha  curato  anche il riordino del Musée de l’Homme di Parigi, e lo Smithsonian Museum of Natural History di Washington D.C.

INESTIMABILE PATRIMONIO LIBRARIO – “Generalmente, Palazzo Nonfinito è noto solo quale sede del Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia, – spiega il prof. Chiarelli – (struttura museale fondata nel 1869 dallo scienziato Paolo Mantegazza). Questo Museo è attualmente dislocato in centonovantacinque sale, dove sono esposti oltre diecimila oggetti e manufatti che illustrano usi e costumi dei popoli di tutto il mondo. Ma all’interno di questo stesso edificio è ubicata anche la Biblioteca universitaria di Scienze Antropologiche (che  fornisce servizi di consultazione, prestito e riproduzione) dotata di un prezioso ed inestimabile patrimonio librario, con antichi fondi e rari documenti di rilevanza storica e scientifica”.

STORIA NATURALE DELL’UMANITA’ – Presso il Palazzo Nonfinito è ospitato inoltre l’Istituto Internazionale di studi sull’uomo (International Institute of Humankind Studies), che il prof. Brunetto Chiarelli ha fondato trent’anni fa e che attualmente presiede. “Si tratta di un’ istituzione che vuole valorizzare le ricerche dell’antropologia (intesa come storia naturale dell’umanità); una disciplina più che mai d’attualità – precisa il Presidente Chiarelli – che può essere utilizzata come ponte fra le scienze umanistiche e quelle sperimentali, così da riuscire a coordinare al meglio le conoscenze finora acquisite dall’uomo”.

EVOLUZIONE CULTURALE – Membro  del comitato editoriale di numerose riviste del settore antropologico ed ecologico, il prof. Chiarelli è autore di una sterminata  quantità  di pubblicazioni scientifiche sul tema dell’origine ed evoluzione del linguaggio e sui problemi di antropologia culturale, genetica, biologia di popolazione umane (attuali e antiche) e di bioetica. Attualmente, il professor Chiarelli dirige anche alcune importanti pubblicazioni (da lui stesso fondate, che hanno sede proprio a Palazzo Nonfinito) – quali  il  “Human Evolution”, “’International Journal of Anthropology” (organo ufficiale della European Anthropological Association), e “Global Bioethics” – che affrontano tematiche d’attualità relative ai problemi della globalizzazione e di impatto delle nuove biotecnologie sull’uomo e sull’ambiente, poiché “l’evoluzione umana e il modificarsi della nostra specie – spiega il prof. Chiarelli –  non possono più essere separate dall’evoluzione culturale e dalla tecnologia: ormai da millenni esse si integrano, in una costante interazione”. Queste tematiche saranno oggetto di un Simposio internazionale che il prof. Chiarelli sta organizzando a Londra dall’8 al 10 maggio 2013.  

 

Massimo Selmi

 

11 febbraio 2013

© Riproduzione Riservata