Milano, cuore pulsante della cultura italiana, si prepara a stupire ancora una volta con un calendario di mostre straordinarie per il 2025. La città offre a partire già dal mese di Gennaio un ventaglio di eventi che spaziano dall’arte moderna all’avanguardia contemporanea, dal design iconico alla celebrazione di grandi maestri. Ecco una selezione delle mostre più attese che arricchiranno il panorama culturale milanese nei prossimi mesi.
Le mostre in programma a Milano nel 2025 rappresentano un’occasione unica per immergersi nella ricchezza dell’arte e del design, esplorando temi e stili che attraversano secoli e continenti. Che si tratti di riscoprire un maestro come Casorati, di lasciarsi affascinare dalle avanguardie di Dubuffet o di celebrare l’energia creativa di Fiorucci, Milano offre un’esperienza culturale indimenticabile per tutti gli appassionati d’arte.
Mostre classiche e contemporanee: Milano brilla d’arte nel 2025
Dubuffet e l’Art Brut – Palazzo Reale
Fino al 16 febbraio 2025, Palazzo Reale ospita una grande retrospettiva dedicata a Jean Dubuffet, il padre dell’Art Brut. La mostra esplora il concetto di arte spontanea e fuori dagli schemi, nato dall’interesse di Dubuffet per le creazioni di artisti autodidatti, spesso emarginati o fuori dalle istituzioni tradizionali.
Attraverso un’ampia selezione di dipinti, disegni e sculture, il percorso espositivo mette in luce la visione innovativa dell’artista francese, che ha sfidato i canoni estetici dell’epoca. La mostra approfondisce anche il rapporto di Dubuffet con l’Italia e il suo impatto sull’arte contemporanea internazionale, invitando il pubblico a riflettere sul significato autentico dell’espressione artistica.
Futurismo e Graffitismo – Museo del Novecento
Fino al 23 marzo 2025, il Museo del Novecento propone un dialogo inedito tra due movimenti artistici apparentemente distanti: il Futurismo e il Graffitismo. La mostra esplora le connessioni tematiche e formali tra le due avanguardie, accomunate dalla volontà di rompere con la tradizione e di rappresentare il dinamismo della modernità.
Tra le opere in esposizione figurano i manifesti futuristi di Marinetti, i dipinti di Balla e Boccioni, accostati ai graffiti di artisti come Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. Il percorso mette in luce come entrambi i movimenti abbiano rivoluzionato l’idea di spazio, velocità e comunicazione visiva, rappresentando due facce dello stesso spirito di ribellione.
Felice Casorati – Palazzo Reale
Dal 15 febbraio 2025, Palazzo Reale celebra Felice Casorati, uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento. La mostra raccoglie una vasta selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private, offrendo un’ampia panoramica della carriera dell’artista, dai suoi esordi simbolisti alle composizioni rigorose e metafisiche della maturità.
I dipinti di Casorati, caratterizzati da una straordinaria cura per i dettagli e da un’atmosfera sospesa, sono un invito alla contemplazione. L’esposizione approfondisce anche il legame dell’artista con Milano, città in cui ha esposto le sue opere nei momenti più significativi della sua carriera.
Picasso, lo straniero – Palazzo Reale
Fino al 2 febbraio 2025, Palazzo Reale accoglie una mostra dedicata a Pablo Picasso e al tema dell’alterità. Picasso, lo straniero indaga il rapporto tra l’artista spagnolo e i contesti culturali in cui ha vissuto, mettendo in evidenza la sua capacità di assorbire e reinterpretare influenze diverse.
Attraverso un percorso cronologico e tematico, l’esposizione presenta opere iconiche e meno conosciute, tra cui dipinti, sculture e ceramiche. La mostra esplora come Picasso abbia affrontato il concetto di identità e appartenenza, rendendo universale il suo linguaggio artistico.
Fiorucci alla Triennale – Triennale di Milano
Fino al 16 marzo 2025, la Triennale di Milano celebra Elio Fiorucci, il geniale designer e imprenditore che ha rivoluzionato il mondo della moda e del design. La mostra ripercorre la carriera di Fiorucci, dalla fondazione del suo celebre brand negli anni Settanta fino alle collaborazioni con artisti e designer internazionali.
Attraverso abiti, oggetti di design, campagne pubblicitarie e installazioni immersive, l’esposizione racconta lo spirito visionario di Fiorucci e il suo contributo alla cultura pop. Un viaggio nel tempo che restituisce l’atmosfera unica di un’epoca in cui la moda si intrecciava con l’arte e la società.