Redazione Libreriamo
27 gennaio 1945 - 25 gennaio 2014 Poesia per ricordare che è importante non dimenticare...
I luoghi sono come gli amori: alcuni li attraversi e ti attardi a conoscerli solo per un giorno, altri ti si incidono dentro e negli anni ne ricorderai a memoria le atmosfere, i profumi, ovunque andrai nel mondo...
Alla ricerca del sogno magico si andava da bambini, eppure qualcuno di noi non ha smesso, per fortuna, di cercare la sua Isola che non c’è. Con gli occhi guizzanti di luce, insegue quell’acchiatura, che non si trova ma si brama, e questo di per sé regala il sorriso...
E’ un monologo di pesca sciroppata che sgocciola dentro al respiro del blu, il tramonto dal bastione di ponente. Il cuore si ferma, prima che la notte ricominci a spalmare di luna il mare...
Ci sono giorni in cui il silenzio della casa vuota s’infila nelle ossa. E segna l’anima. E’allora che tutto si ferma e nulla si compie. I pensieri restano appesi al collo, come campanacci di buoi in transumanza. Perché c’è un tempo per condividere e uno per restare da soli. E tacere...
Sono inciampata per caso nei tuoi versi, in una mattina di marzo in cui il tuo libro mi ha chiamata ed ho sorseggiato le tue atmosfere delicate...
Ne sono fermamente convinta: l’ironia ci salverà. Solo chi ne possiede una buona dose e riesce a guardare con distacco gli eventi quotidiani, ha una marcia in più rispetto al resto del Creato...
Un salto nel blu, un orizzonte rovesciato, un sogno a forma di conchiglia. La gioia immensa di dirsi di SI nel grande blu che ci ha fatto incontrare...
Si tengono per mano i Marchesi di Cavallino, sembrano andare incontro insieme ad un futuro nascosto in un angolo di cuore, eppure tutto da vivere, dischiudendo le palpebre su orizzonti di luce. La loro pelle di pietra pare trasudare amore...
Assalti d’azzurro, brezza leggera, la mente migra a nuovi orizzonti. A maggio la primavera mette il vestito della festa ed inizia ad incendiare i campi salentini ed esaltare le trasparenze di un mare...