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La sala è vuota ma lui va in scena comunque, la storia dell’attore Mongiano

Certo, ogni forma d'arte non può vivere senza il suo pubblico, ma a volte la passione del genio trova senso nella solitudine di un teatro vuoto

MILANO – In un’epoca in cui sempre più spesso un’azione viene compiuta solo per poterla postare su Facebook, un viaggio viene fatto per poter mettere la foto su Instagram, la storia dell’attore Giovanni Mongiano, che si è trovato davanti una sala vuota ma ha deciso di andare in scena lo stesso, assume un fascino tutto particolare. Certo, l’arte senza pubblico morirebbe ma il gesto di Mongiano ci dimostra che è ancora possibile fare arte solo per il gusto di farla.

LA SCELTA – Poteva essere una serata da cancellare quella al Teatro del Popolo di Gallarate, una serata da eliminare dalla memoria, facendola cadere nel dimenticatoio. Una volta resosi conto di avere di fronte soltanto la cassiera e il tecnico di scena, Mongiano avrebbe potuto inveire contro un mondo che non sapeva più apprezzare il buon teatro, ringraziare la ragazza e il ragazzo che puntualmente si erano presentati al lavoro, spegnere le luci, chiudere il teatro e andare a casa. Invece ha deciso di restare e recitare ugualmente: concentrarsi, tirar fuori la voce e dar vita alla passione, che è apparsa – ne siamo sicuri – ancora più luminosa nella desolazione della sala deserta.

IL TORTO DI SARTRE – In una pagina celebre di “Qu’est-ce que la littérature?“, Sartre paragonava la letteratura a una trottola, che assume significato soltanto quando qualcuno la fa girare, così come i libri, che sono fogli senza vita finché qualcuno non li legge. Ma se Sartre avesse torto? Non si può fare arte (scrivere, suonare, recitare, dipingere, scolpire) per il puro gusto di farla? Se un anziano signore che abita in uno sperduto paese dell’Appennino Tosco-Emiliano si mettesse a scrivere un libro, lo terminasse, impiegando nella scrittura gli ultimi anni della sua vita, mettendo la parola fine esattamente un attimo prima di esalare l’ultimo respiro. Ecco, questo libro assumerebbe un significato soltanto se acquistato e pubblicato da un editore?

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