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Jacques Prévert, le poesie d’amore più belle

Il poeta Jacques Prévert crede che l'Amore sia l'unica salvezza del mondo. Vi proponiamo le sue più belle poesie d'amore

Jacques Prévert è uno dei poeti più amati dai giovani di tutti i tempi. Un poeta che ha infranto le barriere dell’élite riuscendo a rendersi comprensibile a tutti.

Il poeta dei componimenti più letti e recitati in tutto il mondo e più volte definito il cantore dell’amore.

Per Jacques Prévert l’Amore è l’unica salvezza del mondo: non si tratta di un amore semplice e privo di ostacoli, ma quello del poeta è un amore ricco di sfaccettature, ma comunque sempre ricercato.

Le poesie d’amore più belle di Jacques Prévert

In occasione dell’anniversario del poeta francese Jacques Prévert, nato il 4 febbraio 1900 e scomparso l’11 aprile 1977, vi proponiamo i suoi componimenti sull’amore più belli.

"Baciami" di Jacques Prevért, poesia sulla potenza dell'amore

“Baciami” di Jacques Prevért, poesia sulla potenza dell’amore

L’amore libera anche dalla miseria. In “Baciami”, Jacques Prévert invita a cogliere l’attimo. L’amore non ha tempo è l’unica cosa che nessuno ci può togliere.

Mio malgrado… – Jacques Prévert

Assunto mio malgrado nella fabbrica delle idee
mi sono rifiutato di timbrare il cartellino
Mobilitato altresì nell’esercito delle idee
ho disertato
Non ho mai capito granché
Non c’è mai granché
né piccolo che
C’è altro.
Altro
vuol dire che amo chi mi piace
e ciò che faccio.

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Il mazzo di fiori – Jacques Prévert

Che fai laggiù bambina
Con quei fiori appena colti
Che fai laggiù ragazza
Con quei fiori seccati fiori
Che fai laggiù bella donna
Con quei fiori che appassiscono
Che fai laggiù già vecchia
Con quei fiori che muoiono
Aspetto il vincitore.

Cos'è la vita secondo Jacques Prevert

Cos’è la vita secondo Jacques Prevert

La frase del giorno è la parafrasi di un verso della poesia “Baciami”, tratta dalla raccolta “Storie e altre storie” di Jacques Prevert, pubblicata nel 1943

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Il giardino – Jacques Prévert

Mille anni e poi mille
Non possono bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m’hai baciato
Di quando t’ho baciata
Un mattino nella luce dell’ inverno
Al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla terra
Sulla terra che e’ un astro.

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Questo amore – Jacques Prévert

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso
negato dimenticato
Perché noi l’abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso negato
dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
È tuo
È mio
È stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l’estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarsi soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l’ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me e per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conoscono
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

Fiesta di Jaques Prévert, la poesia sulla spensieratezza e l’amore giovanile

Fiesta di Jacques Prévert, la poesia sulla spensieratezza e l’amore giovanile

Jacques Prévert ha fatto dei giovani e del loro modo di amare, fonte di grande ispirazione. Fiesta è una delle sue poesie più celebri e parla proprio di questi.

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Sabbie Mobili – Jacques Prévert

Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di già si e’ ritirato il mare
E tu
Come alga dolcemente accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di già si e’ ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.

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