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Fluctuat nec mergitur, i parigini cantano davanti a Notre-Dame in fiamme

I parigini davanti a Notre Dame in fiamme intonano l'Ave Maria. La città non si arrende davanti all'incendio che ha devastato la cattedrale

MILANO – L’incendio che ha devastato la cattedrale di Notre Dame de Paris è stato finalmente domato. I pompieri sono riusciti a salvare la struttura portante e le torri, mentre il tetto e la guglia centrale (la flèche) sono irrimediabilmente crollati. È venuto meno il cuore di Parigi e della Francia, non solo un monumento ma un simbolo universale di cultura e bellezza.

Le reazioni dei parigini sono state immediate: centinaia di persone si sono riversate nelle strade e sono accorse a vedere cosa stesse accadendo. A un certo punto, in Place Saint Michel, adiacente alla cattedrale in fiamme, qualcuno ha iniziato a intonare un canto. È l’Ave Maria (Je vous salue Marie), un canto religioso dedicato alla Madonna, la Notre Dame dei parigini. Tantissimi cittadini si sono uniti a cantare. Un momento toccante, raccontato in questo video.

Anche il vescovo di Parigi ha lanciato un appello a tutti i parroci della Città delle Luci, esprimendo il proprio dolore per l’incendio della cattedrale e invitando i preti a suonare le campane per invitare alla preghiera. In tantissimi hanno risposto al suo appello, e le chiese hanno iniziato a risuonare per tutta la città.

Tutta la città si è raccolta intorno alla cattedrale bruciante, con canti, preghiere, parole di consolazione, ma soprattutto con la consapevolezza che non è detta l’ultima parola e che Notre Dame verrà ricostruita. Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, scrive su Twitter: “Non ho parole per esprimere il dolore che sento nel vedere Notre Dame devastata dalle fiamme. Stasera tutti i parigini e i francesi piangono questo emblema della nostra Storia comune. Troveremo la forza per rialzarci. Fluctuat nec mergitur”

Fluctuat nec mergitur è il motto di Parigi, e mai come ora è calzante per una città che non si lascia sommergere dalle avversità.

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