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E’ morto Giorgio Albertazzi, uno dei più grandi attori di teatro italiani di tutti i tempi

Si è spento all'età di 92 anni mentre si trovava in Toscana nella casa di Pia De' Tolomei

MILANO – Una delle più importanti figure del teatro italiano del Novecento. Si è spento all’età di 92 anni Giorgio Albertazzi, mentre si trovava in Toscana nella casa di Pia De’ Tolomei. Le ultime apparzioni in teatro ne Il mercante di Venezia, La tempesta e Memorie di Adriano. Come ha reso noto la famiglia, annunciando la scomparsa del “più grande attore italiano, Albertazzi  da tempo “era sofferente e il suo cuore ha smesso di battere alle 9”.

GLI ESORDI – Ha debuttato sul palcoscenico nel 1949 in Troilo e Cressida di Shakespeare, con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. Pur avendo girato una trentina di film (tra cui una pellicola di Resnais L’anno scorso a Marienbad) e avendo lavorato molto in televisione, soprattutto come interprete di sceneggiati televisivi di successo negli anni sessanta (tra cui L’idiota e Jekyll), Albertazzi è soprattutto un grande attore di teatro, spesso anche regista dei propri spettacoli. Nel 1964, in occasione del 400º anniversario della nascita di Shakespeare, debutta al teatro Old Vic di Londra con Amleto, diretto da Franco Zeffirelli e con protagoniste femminili Anna Proclemer e Anna Maria Guarnieri. Lo spettacolo che rimane in cartellone per due mesi, lo stesso attore viene premiato con una foto nella galleria dei grandi interpreti shakesperiani del Royal National Theatre, unico attore non di lingua inglese.

LE TAPPE PRINCIPALI A TEATRO – Al Teatro alla Scala di Milano nel 1969 è Edipo in Edipo re (Sofocle) con musiche di scena di Andrea Gabrieli per regia di Giorgio De Lullo, con Anna Proclemer, Renzo Palmer, Gualtiero Tumiati, Mario Erpichini, Gabriele Lavia, Alfredo Bianchini, Roberto Rizzi e Tonino Pierfederici. Nel 1974 prende parte alla serie televisiva Philo Vance, dove interpreta la parte dell’investigatore creato da S.S. Van Dine. Al Teatro La Fenice di Venezia nel 1980 cura la regia e l’adattamento di Peer Gynt, da Henrik Ibsen con musiche di scena di Edvard Grieg ed è una voce recitante con Anna Proclemer, Elisabetta Pozzi e Bianca Toccafondi diretto da Piero Bellugi. Dal 1994 fonda e dirige, insieme all’Associazione Progetto Città, il Laboratorio Arti Sceniche Città di Volterra Il Verso L’Afflato Il Canto dal quale usciranno decine di giovani attori e attrici. Nel 1996 si è candidato alla Camera nel collegio di Tradate: sostenuto dal centrodestra, ottenne il 31% dei voti e venne sconfitto dal rappresentante della Lega Nord Carlo Ambrogio Frigerio.

RICONOSCIMENTI E VITA PRIVATA – Nel 1997 collabora con la cantante Giuni Russo in Verba Tango, spettacolo di musica contemporanea e poesia che vede la produzione di Ezio Trapani. Nel 1999 porta sulle scene Borges in tango con gli allievi della Scuola di Volterra. Dal 2003 è direttore del Teatro di Roma, ruolo poi dismesso anni dopo. Sua compagna sulla scena e nella vita (dopo un rapporto sentimentale con l’attrice Bianca Toccafondi) a partire dal 1956 è stata Anna Proclemer. A coronamento di una carriera molto intensa e peraltro ancora attiva, nel 2004 il pubblico italiano lo omaggia del Premio Gassman alla carriera. Contemporaneamente, porta in scena, insieme con Dario Fo, una serie di spettacoli-lezioni sulla storia del teatro in Italia, successivamente trasmessi da Rai 2. Il 10 febbraio 2006 ha interpretato il Canto di Ulisse, da Dante, nel corso della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino. Il 12 dicembre 2007 si è sposato a Roma, tramite rito civile, con la nobildonna fiorentina Pia Tolomei di Lippa. I due hanno 36 anni di differenza: 84 Albertazzi, 48 la neo-moglie.

LE ULTIME APPARIZIONI – Nel 2009 al Teatro Ghione è interprete di Lezioni Americane di Italo Calvino, per la regia di Orlando Forioso, e al Teatro Greco di Siracusa di Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Krzysztof Zanussi. Sempre nel 2009, per Rai 2, ha registrato una lettura della Divina Commedia fra le rovine del centro storico dell’Aquila, in seguito al terremoto del 6 aprile. Il 1º settembre 2013 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Ricadi. Nella stagione 2014-2015 al Teatro Ghione è interprete di Il mercante di Venezia insieme a Franco Castellano.

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