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Carlo Goldoni, le commedie più belle

Carlo Goldoni, le commedie principali. Le commedie dell'artista veneziano sono più di duecento. La più famosa è "La locandiera"

Le commedie di Carlo Goldoni sono più di duecento, i suoi testi sono scritti in italiano, in dialetto veneziano (o come nel caso delle Baruffe chiozzotte, in dialetto chioggiano) e in francese. Ecco alcune delle più belle.

 

I pettegolezzi delle donne

Rappresentata per la prima volta nel 1750. Con questa opera Goldoni  si occupa totalmente del mondo popolano, interessandosi in particolare alle battute di spirito che dominano questo ambiente.

 

La locandiera

La locandiera è l’opera più famosa di Goldoni, ed è andata in scena nel 1752. Mirandolina è la locandiera fiorentina. Esuberante, furba, complessa, affascinante, manipolatrice, domina la commedia superando ogni ostacolo per fare a proprio modo. Il suo scopo è badare ai propri affari di locandiera, assicurandosi tranquillità, agi, e mirando ad un costante equilibrio tra reputazione, interesse e libertà, senza andare in sposa ai tanti uomini rimasti da lei affascinati. Gli altri personaggi, più semplici, ma ben individuati, fanno risaltare la figura della protagonista.

 

I rusteghi

Scritta in lingua veneta, fu rappresentata per la prima volta a Venezia al teatro San Luca verso la fine del Carnevale del 1760 e fu pubblicata nel 1762. E’ una commedia importante per carpire le idee della riforma goldoniana. I personaggi possono essere ricondotti alla maschera tradizionale di Pantalone, ma con sfumature psicologiche diverse tra loro. La maschera, quindi, pur rimanendo un punto di riferimento, viene approfondita psicologicamente in modo per niente stereotipato. Con i rusteghi Goldoni critica gli esponenti della borghesia conservatrice e menefreghista nonché la loro leggerezza.

 

La trilogia della villeggiatura

E’ un trittico di tre testi, Le smanie per la villeggiatura, Le avventure della villeggiatura e Il ritorno della villeggiatura. Tre opere in cui i temi dell’inquietudine, dell’amore, della gelosia sono ampliate dall’autore. Goldoni qui critica anche la superficialità e la frivolezza dei nuovi arricchiti che non cercano di migliorare la società ma pensano solo a loro stessi.

 

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